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Verso Fiorentina-Milan, le parole di Prandelli e Pioli

Cesare Prandelli e Stefano Pioli hanno parlat in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Milan, match che si disputerà domenica 21 marzo alle ore 16. Ecco le loro dichiarazioni.

Cosa hanno detto Prandelli e Pioli?

Le parole di Prandelli

I rossoneri saranno arrabbiati dopo l’eliminazione dall’Europa League, ho grande rispetto per la squadra e per l’allenatore. Se loro sono delusi, noi siamo altrettanto arrabbiati per come si sta evolvendo questo campionato: mi auguro di poter rimanere in partita fino alla fine. Ibrahimovic? Sulle qualità tecniche parla la sua carriera. Penso sia un esempio unico dove un giocatore arriva con la mentalità di sovvertire una situazione: questo ha fatto e questo vuol dire essere leader. Anche se hai dei giocatori di grande qualità non è facile determinare in quel ruolo”.


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Le parole di Pioli

Ibra? Zlatan ha sfruttato il minutaggio di giovedì sera per crescere di condizione e domani partirà dal primo minuto. Dobbiamo provare a vincerle tutte giocando ogni partita al massimo e cercando di vincere, a partire da domani. Sarà la sfida più complicata, per qualità degli avversari e perché arriviamo da un momento molto faticoso. Dobbiamo però giocarcela con le nostre qualità e con aggressività. Come ha reagito la squadra all’eliminazione dall’Europa League? Giovedì e venerdì erano arrabbiati, molto bene oggi. E’ stato un dispiacere forte, noi ne usciamo ancora più consapevoli delle nostre qualità e del modo di stare in campo. Nelle due aree di rigore siamo stati un pochino meno qualitativi del solito”. Gli infortuni però “non possono essere degli alibi, sapevamo che sarebbe stata una stagione intensa e che saremmo passati da momenti duri. Io sento che la squadra ha superato i momenti delicati, ha giocato da squadra forte anche nelle ultime settimane. Non sono mai mancate convinzione, qualità e voglia di correre e lavorare insieme. Sicuramente ci sono stati troppi infortuni – sottolinea l’allenatore – in alcuni casi sono stati sfortunati e in altro qualcosina ci è sfuggito. Mi auguro che la sosta ci ridia qualche giocatore in più, le ultime 11 partite di campionato sono molto importanti“.


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