Victor Lafay di Cofidis ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa da professionista vincendo l’ottava tappa del Giro d’Italia sabato mentre Caleb Ewan che ha vinto due tappe questa settimana è stato costretto ad abbandonare la gara a causa di un dolore al ginocchio. Il ciclista grazie ad un fuga vincente ha staccato tutti i compagni di fuga e si è imposto in solitaria. Una vittoria che potrebbe dare fiducia a Lafay.
Tappa 8 del Giro d’Italia 2021: sezioni e mappe
Victor Lafay: che cosa è successo nella gara?
Lafay era tra un gruppo di nove in fuga sulla salita finale della tappa di 170 km e ha tenuto a bada un’ondata in ritardo di Francesco Gavazzi di Eolo-Kometa, che è arrivato secondo. Nikias Arndt del Team DSM è arrivato terzo. “Ho speso molte energie già nella prima parte della tappa per entrare in fuga” ha detto Lafay. “Ci sono stati diversi tentativi ma il gruppo non ha lasciato molto spazio. Poi finalmente la fuga si è conclusa. Una volta che il divario ha iniziato ad aumentare, sono stato in grado di recuperare un po’ di energia. Nel finale della tappa ci sono stati diversi attacchi. Ho attaccato negli ultimi chilometri e ho visto che nessuno mi seguiva”.
Attila Valter del Groupama-FDJ ha mantenuto la maglia rosa del leader senza che nessuno dei contendenti della classifica generale abbia perso tempo mentre hanno tagliato il traguardo nello stesso gruppo. “È stata una giornata perfetta per me e per la squadra”, ha detto Valter. “Una volta che la pausa si è risolta, abbiamo cercato di non correre alcun rischio.” Ewan era in testa alla classifica a punti dopo aver vinto la quinta e la settima tappa, con la seconda vittoria arrivata venerdì dopo un’impennata tempestiva al traguardo. Tuttavia, il 26enne australiano non ha mai programmato di completare la gara poiché ha gli occhi puntati sulla vittoria delle tappe sprint al Tour de France a partire dal 26 giugno. Devo fare ciò che è meglio in preparazione per il Tour” ha detto Ewan venerdì. “Sfortunatamente le gambe dei velocisti non si riprendono come gli altri piloti e se finissi il Giro adesso morirei per i prossimi mesi”.
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