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Volta Catalunya 2019: Matthews batte Valverde, caduto Chris Froome

L’australiano della SunWeb vince la seconda tappa della Volta Catalunya precedendo Valverde e Impey. Caduto Chris Froome, che arriva con 10′ di ritardo

2ª Tappa: Mataró > Sant Feliu de Guíxols, 179km

Michael Matthews vince la Matarò-Sant Feliu de Guxols, secondra frazione della Volta Catalunya 2019, battendo in volata Alejandro Valverde e Daryl Impey

Anche nella seconda tappa come in quella di ieri, la fuga di giornata parte già nei primissimi chilometri, con tre corridori, Jonas Gregaard (Astana), Josef Cerny (CCC) e Marco Minnaard (Wanty-Gobert), che ricevono subito il via libera dal gruppo. Ai piedi dell’Alt de Can Bordoi il loro vantaggio si avvicina ai 3′

In cima alla prima salita di giornata a passare per primo è Minnaard, seguito da Gregaard e Cerny, mentre il gruppo transita con quasi 4′ di distacco, margine che aumenta alla fine della discesa fino a superare i 5′. Il forte vento contrario però rende il lavoro degli attaccanti più complicato, e quando il loro vantaggio supera i 7′, le formazioni dei velocisti capiscono che è meglio darsi una mossa, onde evitare beffe come quella subita ieri da De Gendt

Sunweb e Lotto iniziano a lavorare nelle prime posizioni, e ai piedi della seconda salita di giornata, il Port de Sant Pellaia, sono 5 i minuti che separano Minnaard, Gregaard e Cerny dal plotone. Intanto l’olandese della Wany replica il successo del primo GPM, transitando per primo anche sul secondo, battendo ancora una volta Gregaard

Tra le formazioni dei favoriti c’è però tensione, con SunWeb e Lotto che tentano di lasciare il pallino dell’azione agli Astana, i quali, dopo aver tirato lungo la discesa del Port de Sant Pellaia, si rialzano, facendo aumentare il distacco dal terzetto di testa, che torna così sopra i 5′. Ma il lunghissimo tratto in falsopiano è l’ideale per riassorbire la fuga, e i Movistar non se lo lasciano scappare. La formazione di Nairo Quintana imprime un ritmo furibondo alla corsa, e dopo qualche chilometro il distacco del plotone scene sotto i 3′

Forse proprio a causa del forte ritmo, nel gruppo avviene una caduta, che vede coinvolto anche un nome di altissimo livello: Chris Froome. Il britannico cade quando al traguardo mancano meno di 40 chilometri, e sofferente tenti di rimontare sul gruppo. Intanto i tre fuggitivi arrivano all’ultima salita, l’Alt de Romanya, con meno di 1′ di vantaggio, e con il gruppo che ormai ha il fiato sul collo degli attaccanti

Cerny tenta così di anticipare tutti sull’ultimo GPM, ma così come successo a Mannaard e Gregaard, anche il ciclista del Team CCC viene ripreso a pochi metri dallo scollinamento, e alla fine è il leader della generale Thomas De Gendt a vincere l’ultimo GPM di giornata. Dietro intanto Froome perde terreno a vista d’occhio, e il suo distacco lievita a quasi 4′

Nella fase finale è l’Astana a fare il ritmo, causando non solo un ulteriore distacco per il kenyano bianco, dato ormai ad oltre 6′, ma anche facendo alcune vittime eccellenti come Bauhaus e Hodeg, che perdono contatto e ai 20 dall’arrivo pagano quasi 30” dal gruppo dei migliori. L’azione della formazione Kazaka prosegue fino agli 11 km dall’arrivo, quando anche Sky e Movistar si portano nelle prime posizioni, probabilmente per giocarsi il traguardo volante di Platja d’Aro

Proprio in vista del traguardo volante è la Sky a fare il ritmo, soppiantando gli Astana, e intanto Alejandro Valverde si porta alla ruota di Egan Bernal. E’ proprio il murciano a passare per primo a Platja d’Aro, con Quintana che passando secondo toglie dei punti a Bernal, che invece non fa lo sprint, venendo battuto da Krujswik

Ai 6 dal traguardo Berhane tenta di anticipare il gruppo, provando un’azione solitaria, ma venendo ben presto ripreso. A questo punto tutto è pronto per la volata finale, con il gruppo che però è allungatissimo a causa dell’azione dei Jumbo Visma. Ai 2000 m dalla conclusione Maximilian Schachmann tenta di replicare l’azione della prima tappa, allungando in un breve tratto in salita

Il gruppo inizialmente lo lascia andare, ma poi grazie al lavoro degli Sky il tentativo viene stoppato. La volata parte lunghissima, con Valverde e Matthews che tentano di chiudere su Daryl Impey, ma alla fine è proprio l’australiano a vincere a Sant Feliu de Guixols, davanti a Valverde e Impey. De Gendt resta leader della generale

Ordine d’arrivo

ORDINE D’ARRIVO