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Gp Belgio, Leclerc: “Questi punti valgono poco”

Michele Santonastaso
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Gp Belgio, Leclerc: “Questi punti valgono poco”

Al termine del Gp del Belgio, Charles Leclerc è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport F1. Il monegasco non ha gradito l’assegnazione dei punti per una gara di soli due giri.

Gran Premio del Belgio: tra pioggia, caos e disorganizzazione

Gp Belgio: Leclerc ritiene giusta la decisione della direzione di gara?

Oltre tre ore di attesa per soli due giri dietro alla safety car. Questo è stato il Gp del Belgio della stagione 2021 della Formula Uno. La pioggia ha impedito ai piloti di gareggiare e la direzione di gara ha tentato in ogni modo di far riprendere la gara. Purtroppo, il meteo non ha avuto compassione e pietà per i tifosi presenti al circuito di Spa-Francorchamps. La gara ha comunque avuto un suo vincitore e la direzione di gara ha regolarmente assegnato i punti ai primi dieci piloti. In merito a questo, Charles Leclerc, pilota della Ferrari, ha parlato ai microfoni di Sky Sport F1. Queste le parole del monegasco: “La gestione è stata giusta. Siamo partiti provando con queste condizioni, ma non andava bene. Dopo, nella seconda parte, abbiamo provato a ripartire e il regolamento che c’è ci ha portato ad avere punti. Credo che sia stato giusto provare un’altra volta. E’ molto strano avere dei punti per una gara che non è mai iniziata. Alla fine la decisione di riprovare è stata giusta. Due punti? Valgono poco“.

Sito ufficiale F1.com

Parma all’ultimo respiro: battuto il Benevento al 97′

Fabrizio Bertocco
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Parma all’ultimo respiro: battuto il Benevento al 97′

Parma all’ultimo respiro. Con un colpo fatale del rumeno Mihaila al 52’ del s.t., la squadra di Maresca abbatte il Benevento. Con questa vittoria il Parma si porta a quattro punti in classifica, in perfetta media inglese. Dopo due giornate, nella serie cadetta, sono quattro le squadre a punteggio pieno: il Brescia di Pippo Inzaghi e il Pisa di Luca D’Angelo che negli anticipi del venerdì hanno battuto Cosenza ed Alessandria, poi l’Ascoli che sabato è andato a vincere sul campo del Perugia e il Cittadella che ieri ha battuto il Crotone.

Parma all’ultimo respiro: Mihaila al 52’ della ripresa abbatte il Benevento

Il rumeno del Parma, Mihaila, all’ultimo respiro del recupero, infila la porta di Paleari e la squadra di Maresca porta a casa i tre punti. Ma non solo il rumeno è il protagonista della gara, perché Buffon si rende grande partecipe della sfida tra Parma e Benevento. Il Gigi nazionale compie due grandissime parate su Calò ed Improta nella prima frazione di gioco. Poi, poco prima che segni Mihaila, compie un vero miracolo su una conclusione ravvicinata di Moncini. Inoltre è lui a rilanciare velocemente l’azione che manda a rete Mihaila, pescato da un gran lancio del “Mudo” Vasquez. Il Parma non vinceva al Tardini da cinque mesi e mezzo, dal 14 marzo, quando i crociati batterono la Roma per 2-0. E pure in quella occasione fu il rumeno Mihala a regalare il successo ai parmigiani, che segnò il primo dei due gol dei gialloblu, seguito poi dal rigore di Hernani. Per il Parma questa è una vittoria che fan ben sperare.

Brescia, Pisa, Ascoli e Cittadella, guidano la classifica della serie B

Con le vittorie su Cosenza, Alessandria, Perugia e Crotone, le squadre di Pippo Inzaghi, Luca D’Angelo, Sottil e Gorini, guadagnano i tre punti che dopo due giornate li portano a punteggio a pieno in testa alla classifica. Il club di Cellino dopo la vittoria al Liberati di Terni per 2-0, batte il ripescato Cosenza con un perentorio 5-1. In queste due prime giornate di Serie B, il Brescia è una delle squadre che ha fatto capire di essere tra le più attrezzate per venire in Serie A. Pippo Inzaghi dalla sua ha già due promozioni: una nella massima serie con il Benevento, l’altra nella serie cadetta con il Venezia. Non stupisce affatto, invece, vedere in testa alla classifica il Cittadella. La squadra veneta sono anni che raggiunge i playoff e, quest’anno, anche se il timone della squadra è passato da Venturato a Gorini, cambia poco perché il 47 enne veneziano, Gorini, a fianco di mister Venturato ha seguito 270 gare, più 44 con Foscarini. Se il buongiorno si vede dal mattino, i veneti possono ben sperare di raggiungere ancora una volta i playoff. Ieri i granata hanno stracciato il Crotone con un secco 4-2. Ottima anche la prestazione della squadra di Sottil, che va a vincere 2-3 sul campo del neopromosso Perugia. Mentre il Pisa di D’Angelo si gode queste due prime giornate in testa classifica, augurandosi di non patire troppo per rimanere nella serie cadetta.

Monza-Cremonese: big match della seconda giornata della Bkt

Per tutti, Monza-Cremonese, era il big match di questa seconda giornata di Serie B. Il match è andato alla squadra di Stroppa, che al 20’ della ripresa ha trovato la rete del successo con il danese Gytkjaer. Per i brianzoli questa è una vittoria pesantissima, perché la squadra è ancora un cantiere. Ieri al Monza mancavano tre potenziali centrocampisti titolari: Mazzitelli, Barberis, Valoti e mancava anche il difensore Sampirisi. La squadra di Stroppa, se per la prima volta nella sua Storia vuole conquistare la massima serie, non può certo perdere punti per strada e… arrivare ai playoff si sa che è un grande rischio. Il Brescia è partito già lanciato e il Parma lo sta seguendo a ruota. Per questi ultimi giorni di mercato per il Monza si parla delle suggestione Ribery, poi di possibili ingaggi di Osaka, Caprari, Messias. Qualcuno alla corte di Galliani dovrebbe arrivare di sicuro. Ma dopo l’esperienza dello scorso anno con Balotelli, il Monza va con i piedi di piombo per cercare la guest star di questa stagione brianzola 2021/22.

Tutti i risultati della seconda giornata della Serie B

Venerdì 27 agosto

Brescia-Cosenza 5-1

Pisa-Alessandria 2-0

Sabato 28 agosto

Perugia-Ascoli 2-3

Vicenza-Frosinone 0-2

Domenica 29 agosto

Cittadella-Crotone 4-2

Lecce-Como 1-1

Monza-Cremonese 1-0

Reggina-Ternana 3-2

Spal-Pordenone 5-0

https://sport.periodicodaily.com/buffon-rende-ricca-la-b-2021-22-il-suo-ritorno-a-parma-impreziosisce-la-serie-b/

Calciomercato Torino: si decide tra Amrabat e Praet

Ivan Salvatori
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Calciomercato Torino: si decide tra Amrabat e Praet

Si rianima, dopo giorni di torpore, il calciomercato Torino. grido d’allarme lanciato dal tecnico Ivan Juric sulla necessità di avere rinforzi, il Torino ha deciso di accontentarlo andando a caccia di un nome di spessore a centrocampista. Il favorito è Amrabat, ma non si abbandona la pista che porta a Praet.

Calciomercato del Torino: chi arriva tra Praet e Amrabat?

Il centrocampista marocchino, in uscita dalla Fiorentina dopo l’arrivo di Lucas Torreira, è il favorito di Juric per averlo allenato a Verona. I due potrebbero ritrovarsi dopo la stagione condivisa in gialloblù (2019/2020), nella quale il marocchino si è distinto con 34 presenze e 1 gol all’attivo. Su di lui, però, la concorrenza non manca, in quanto nelle scorse settimane hanno preso informazioni anche Napoli e Atalanta. Ecco perché si tiene d’occhio anche Dennis Praet, alla Sampdoria tra il 2015 e il 2019 e oggi al Leicester. Il talento belga era già stato seguito la scorsa stagione su precisa richiesta dell’allora tecnico Marco Giampaolo, che lo aveva avuto alle dipendenze in blucerchiato. Sarà, dunque, una corsa a due, avendo il Torino rinunciato ad Adel Taarabt, trequartista marocchino del Benfica, valutato 8 milioni di euro.

Torino: Izzo potrebbe essere scambiato con Walukiewicz

Paralimpiadi – Alessandro Ossola è in finale nei 100 metri

Riccardo Russiano
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Paralimpiadi – Alessandro Ossola è in finale nei 100 metri

Nella terza giornata di gare di atletica paralimpica ai Giochi di Tokyo 2020, tre italiani sono scesi in pista per cercare di aggiungere trofei al medagliere azzurro. I protagonisti della giornata di ieri sono stati i velocisti Oxana Corso e Alessandro Ossola e la saltatrice in lungo Francesca Cipelli. Ossola, esordiente assoluto in una manifestazione paralimpica, è riuscito nell’obiettivo di centrare la finale dei 100 metri.

Com’è andata la prova di Alessandro Ossola?

Alessandro Ossola ha tenuto testa agli avversari presenti nella sua semifinale ed è riuscito a ottenere il terzo posto con un crono di 12,77. Il velocista azzurro si presenta alla finale con il sesto miglior tempo.

Le parole di Alessandro Ossola

“Questo è un sogno che si avvera, ma ora mi devo concentrare sulla gara di domani, perché sarà il giorno più importante per me. Stasera riguarderò la mia gara per cercare di aggiustare gli ultimi dettagli. È la mia prima Paralimpiade e sono già riuscito ad accedere a una finale, quindi direi che sono molto felice. Ho cercato di vivere la coincidenza della data con il mio incidente in maniera molto positiva e questo mi ha dato tanta carica. Spero di poter fare ancora meglio domani“.

Le prove di Corso e Cipelli

Le altre due protagoniste azzurre, scese in pista nella terza giornata di gare, sono Oxana Corso e Francesca Cipelli. Corso, dopo aver chiuso la finale dei 100 metri all’ottavo posto, ha replicato lo stesso piazzamento anche in quella dei 200. Sul podio sono arrivate la cinese Zhou Xia, detentrice del nuovo record mondiale con il crono di 27,17, l’australiana Isis Holt e la britannica Maria Lyle. Nel salto in lungo T37, Francesca Cipelli ha invece concluso la sua prova in nona posizione. Il miglior salto dell’azzurra resta il 3,96, che però non basta per battere le avversarie più quotate, capaci di saltare oltre i 4,50 metri.

A proposito delle Paralimpiadi di Tokyo 2020:

 L’Italia è sesta nel medagliere;

Ecco i convocati italiani per l’atletica.

Tappa 16 Vuelta 2021: trionfa Majka

Ivan Salvatori
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Tappa 16 Vuelta 2021: trionfa Majka

È Rafal Majka a vincere la tappa 15 Vuelta 202, da Navaloral a de la Mata a El Barraco di 197, 5. Il polacco della UAE Emirates ha staccato tutti a 90 km dal traguardo vincendo in solitudine.D Dietro di lui Kruijswijk ed Hamilton. Eiking rimane sempre in maglia rossa con 54″ di vantaggio su Guillam Martin e 1’36” su Roglic.

Tappa 15 Vuelta 2021: cosa è accaduto?

Sin dai primi istanti, dopo una leggera fuga di Ceny, Bol e Jesus, Majka prende il comando insieme ad Aru dando vita ad un testa a testa per gran parte della gara. Il momento decisivo si verifica a 90 km dal traguardo, quando il polacco stacca l’azzurro che non avrà più la forza di riprendere. Gli unici a tenere il passo sono l’olandese della Jumbo-Visma Kruijswijk e ‘australiano della DSM Hamilton. Majka, però, resiste strenuamente sugli ultimi su GPM, prima della discesa finale . In classifica generale comanda sempre il norvegese Eiking su Martin e Roglic.

Tappa 14 Vuelta 2021: vince Bardet

Lionel Messi al debutto al PSG ha portato la calma ma nessun goal

Sofia Riccaboni
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Lionel Messi al debutto al PSG ha portato la calma ma nessun goal

Mauricio Pochettino ritiene che Lionel Messi al debutto al PSG ha portato un po’ di calma. Sicuramente non è grazie a lui che è arrivata la vittoria per 2-0 di domenica 29 agosto in casa del Reims.

Lionel Messi al debutto al PSG: cosa ha fatto?


Il PSG aveva due gol in più quando Messi è stato introdotto come sostituto al 66′ dell’ex compagno di squadra del Barcellona Neymar. E’ stato il probabili futuro calciatore del Real Madrid Kylian Mbappe che ha segnato due volte mentre le speculazioni continuano a turbinare sul suo futuro. L’arrivo del nazionale argentino è stato accolto con acclamazioni entusiastiche dai 6.000 tifosi in trasferta e, sebbene non sia stato in grado di lasciare il segno sul tabellone, Pochettino ha affermato che la presenza di Messi ha avuto un impatto.

Cosa ha detto Pochettino sul debutto di Messi

“L’ho sentito non appena è entrato in campo ei suoi primi tocchi di palla“, ha detto Pochettino nell’intervista riportata da L’Equipe. “Ha portato serenità alla squadra. È molto importante partire bene, anche per lui. Era felice ed è ben integrato nel gruppo. È stata una questione di buon senso dargli il suo esordio“. Il sei volte vincitore del Pallone d’Oro ha firmato un contratto biennale nella capitale francese il 10 agosto dopo aver terminato un periodo di 21 anni al Barça, ma non giocava da quando ha vinto la Copa America con l’Argentina l’11 luglio. “L’accoglienza, è stata una cosa bellissima da vedere e sentire dai nostri tifosi, ma anche dai tifosi del Reims. Messi ne era molto contento”, ha aggiunto Pochettino. “La motivazione della competizione c’è per tutti, ma la sua presenza porta ottimismo. Tutti lo sentono. Ha un’influenza sugli altri giocatori“.

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Qui trovate tutte le maglie del Paris-Saint-Germain

Com’è andata la patita Remis-PSG

Mbappe ha aperto le marcature dopo 15 minuti quando si è messo tra due difensori del Reims per colpire di testa la palla nella parte posteriore della rete da un cross ben ponderato di Angel Di Maria. Con Reims che ha visto un gol segnato dal VAR, Mbappe ha aggiunto il suo secondo tre minuti dopo l’ora. Achraf Hakimi si è lanciato in avanti prima di inviare un passaggio perfetto di un pollice nel percorso dell’attaccante francese, che ha sfruttato a casa per raddoppiare il vantaggio della sua squadra. Messi ha dovuto aspettare 10 minuti dopo essere entrato per qualcosa che assomigliasse a un’opportunità da rete. Il 34enne è andato avanti prima di passare a Mbappe, ma il passaggio di ritorno non è riuscito a trovare l’argentino.

-Vicenza-Frosinone- 0-2: i Ciociari battono i Vicentini

Angelica Morrone
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-Vicenza-Frosinone- 0-2: i Ciociari battono i Vicentini

Ieri 28 Agosto nello Stadio Romeo Menti alle ore 18:00 si è disputata la partita -Vicenza-Frosinone- di Serie B. Il Frosinone dopo il pareggio nella partita d’esordio contro il Parma, conquista il primo successo in campionato sul campo del Vicenza. Sono stati Ciano e Maiello a portare i tre punti in casa Frosinone, mentre il Vicenza ha dovuto subire una sconfitta alquanto difficile da metabolizzare nell’immediato.  

Vicenza-Frosinone: formazioni e dove vederla

-Vicenza-Frosinone-: formazioni ufficiali

Vicenza (4-3-1-2): Pizzignacco, Di Pardo, Brosco, Cappelletti, Calderoni, Zonta, Rigoni, Proia, Dalmonte, Diaw, Lanzafame. Allenatore: Di Carlo.

Frosinone (4-4-2): Ravaglia, Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali, Canotto, Maiello, Boloca, Zerbin, Ciano, Garritano. Allenatore: Grosso.

Cosa è successo nella partita?

Nel primi minuti le squadre si studiavano ma nessuna avanzava in contropiede. L’episodio sfortunato per il Vicenza arriva al 10 minuto quando si infortuna Calderoni che non riesce più ad entrare ed entra Bruscagin. Il Frosinone conduce le danze con Cotali e Diaw ma non riesce a effettuare l’ultimo passaggio in porta. Il primo tempo si conclude quindi sullo 0 a 0. I Ciociari invece trovano la rete del vantaggio nel secondo parziale con Ciano di testa al minuto 48 su assist di Zerbin. Nell’80 minuto arriva il secondo gol del Frosinone con Maiello posizionato su calcio di rigore: il penalty è stato assegnato per un fallo di Proia su Tribuzzi. Una vittoria che sa di ritrovate motivazioni per gli uomini di Grosso, mentre per il Vicenza una seconda sconfitta amara da sopportare ma bisognerà ripartire immediatamente se si vuole conquistare le vittorie future.

Tabellino

Reti: 48′ Ciano, 80′ (R) Maiello.

Vicenza: S.Pizzignacco, A.Di Pardo, R.Brosco, D.Cappelletti, M.Calderoni, N.Dalmonte, F.Proia, L.Rigoni (Cap.), L.Zonta, D.Diaw, D.Lanzafame. All: Domenico Di Carlo
A disposizione: T.Sandon, A.Confente, M.Bruscagin, M.Ierardi, S.Giacomelli, S.Longo, M.Grandi, N.Pasini, T.Mancini, E.Padella, L.Crecco, S.Pontisso.

Frosinone: F.Ravaglia, P.Szyminski, F.Gatti, M.Cotali, F.Zampano, A.Zerbin, D.Boloca, L.Canotto, R.Maiello (Cap.), L.Garritano, C.Ciano. All: Fabio Grosso
A disposizione: G.Charpentier , F.Bevilacqua, A.Satariano, A.Tribuzzi, L.Klitten, L.Koblar, M.Kremenovic, L.Palmisani, V.De Lucia, H.Haoudi, M.Rohdén.

Ammoniti: Zerbin, Zampano, Bruscagin, Proia, Longo, Diaw

Arbitro: Daniele Minelli

Pagina Twitter Frosinone: https://twitter.com/Frosinone1928?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor

Fiorentina-Torino- 2-1: i Viola conquistano la prima vittoria

Angelica Morrone
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Fiorentina-Torino- 2-1: i Viola conquistano la prima vittoria

Ieri 28 Agosto nello Stadio Artemio Franchi alle ore 20:45 si è disputata la partita Fiorentina-Torino- di Serie A. I Viola cominciano molto bene nel primo tempo trovando la prima rete mentre il Torino è piuttosto intimidito e prova ad uscire ma senza troppa convinzione. Nel secondo parziale i padroni di casa trovano il secondo goal mentre nel finale di partita il Toro ha segnato il gol della bandiera ininfluente per il punteggio.

Fiorentina-Torino: formazioni e dove vederla

Fiorentina-Torino: formazioni ufficiali

Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Venuti, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi, Bonaventura, Pulgar, Castrovilli, Callejon, Vlahovic, N. Gonzalez. Allenatore: Italiano.

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic, Izzo, Djidji, Rodriguez, Singo, Mandragora, Lukic, Aina, Linetty, Sanabria, Belotti. Allenatore: Juric.

Che cosa è successo nella gara?

I primi tentativi di gioco sono tutti da parte dei viola con Gonzalez, Milenkovic e Venuti ma che non sorprendono il portiere avversario. Il Torino prova ad alzare la testa ma non riesce ad imprimere il suo gioco, anzi soffre più de dovuto. Al 37 minuto Gonzalez servito da Castrovilli fa partire un gran sinistro che si insacca in rete. Nel secondo parziale Gonzales serve Bonaventura ma non riesce a collezionare la seconda rete. Il Toro nel 61 minuto ci prova con Sanabria ma non c’è nulla da fare. La seconda rete della Fiorentina arriva al 69 minuto grazie a Verdi che perde palla, Duncan allarga a Bonaventura che effettua un cross per Vlahovic che colpisce la rete di testa. La fortuna sorride proprio a Verdi che nel 89 minuto su assist di Lukic trova la prima rete del Torino.    

Tabellino

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano, Venuti, Milenkovic, Quarta, Biraghi (C), Bonaventura, Pulgar, Castrovilli, Callejon, Vlahovic, Gonzalez. A disposizione: Rosati, Nastasic, Igor, Terzic, Amrabat, Duncan, Torreira, Maleh, Benassi, Saponara, Sottil, Kokorin. All. Italiano

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic, Djidji, Izzo, Rodriguez, Singo, Lukic, Mandragora, Ola Aina, Linetty, Sanabria, Belotti. All. Juric. A disposizione: Berisha, Gemello, Segre, Vojvoda, Ansaldi, Pjaca, Rincon, Buongiorno, Rauti, Baselli, Verdi, Pobega. All. Juric.

Arbitro: Mariani

Pagina Twitter Lega Serie A: https://twitter.com/SerieA?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor

-Spal-Pordenone 5-0: poker ubriacante degli Estensi

Angelica Morrone
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-Spal-Pordenone 5-0: poker ubriacante degli Estensi

Oggi 29 Agosto nello Stadio Paolo Mazza alle ore 20:30 si è disputata la partita -Spal-Pordenone di Serie B. La partita è stata totalmente dominata dai padroni di casa che già nel primo tempo hanno trovato tre splendide reti trovate grazie al gioco corale che ha potuto far esprimere una tecnica eccellente. Nel secondo tempo la Spal trova altri due gol e colleziona un risultato clamoroso trovando la prima vittoria nel campionato di Serie B. Il Pordenone è stato annientato e non è riuscita a reagire come avrebbe dovuto.

Spal-Pordenone: formazioni e dove vederla

-Spal-Pordenone: formazioni ufficiali

Spal (4-2-3-1): Thiam, Dickmann, Capradossi, Vicari, Tripaldelli, Seck, Viviani, Esposito, D’Orazio, Colombo, Mancosu.

Pordenone (4-3-2-1): Perisan, Valietti, Camporese, Bassoli, Falasco, Magnino, Petriccione, Folorunsho, Kupisz, Pellegrini, Tsadjout.

Che cosa è successo nella gara?

La Spal inizia accelerando per trovare subito la rete del vantaggio mentre il Pordenone si fa rimontare e non riesce a costruire gioco. L’episodio che cambia la partita avviene al 15 minuto con un intervento a gamba tesa di Camporese che viene giudicato da rosso da Ayroldi. Subito dopo arriva il vantaggio della Spal, infatti al 18 minuto Mancosu tira da fuori e Petriccione devia spiazzando il portiere avversario. I padroni di casa trovano altre occasioni da goal, mentre gli ospiti assaggiano la loro caporetto.

Una Spal irrefrenabile

Nel 37 minuto un gran sinistro a giro di Colombo sotto l’incrocio porta la Spal a collezionare il secondo goal. Capradossi al 47 minuto segna la terza rete e si va negli spogliatoi. Nel secondo parziale il film non cambia e la Spal trova la quarta rete con Viviani dalla distanza nel 69 minuto ed infine si festeggia con Latte Lath per la quinta e ultima rete al 75 minuto. Per il Pordenone una sconfitta pesante da digerire, per la Spal una vera impresa da ricordare.

Tabellino

Reti: 18′ pt Mancosu, 37′ Colombo, 47′ Capradossi; 69′ st Viviani, 75′ Latte Lath

SPAL (4-2-3-1): Thiam; Dickmann, Vicari, Capradossi, Tripaldelli; Viviani, Esposito; Seck (20′ st Ellertsson), Mancosu, D’Orazio (20′ st Latte Lath); Colombo (35′ st Da Riva). A disp.: Seculin, Missiroli, Murgia, Mazzocco, Mora, Spaltro, Peda, Coccolo, Heindenreich. All. Clotet.

PORDENONE (4-3-2-1): Perisan; Valietti (21′ st Biondi), Camporese, Bassoli, Falasco; Magnino, Petriccione, Folorunsho (21′ st Mensah); Kupisz (35′ st Zammarini), Pellegrini (19′ pt Stefani); Tsadjout (34′ st Butic). A disp.: Bindi, Ciciretti, Pasa, Cambiaghi, Chrzanowski. All. Paci.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta. Assistenti: Grossi di Frosinone e Cipriani di Empoli. Quarto ufficiale: Gualtieri di Asti. Var: Maggioni di Lecco. Avar: Paganessi di Bergamo.

NOTE: al 15′ pt espulso Camporese per gioco pericoloso. Ammoniti Magnino, Seck.

Pagina Twitter Lega Serie B: https://twitter.com/Lega_B?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor

 

Milan-Cagliari 4-1: tutto facile per i rossoneri

Michele Santonastaso
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Milan-Cagliari 4-1: tutto facile per i rossoneri

Milan-Cagliari 4-1, questo il punteggio dopo i 90 minuti di gioco. Seconda vittoria consecutiva per i rossoneri che si portano a 6 punti in classifica dopo le prime due giornate di campionato. Brutta sconfitta per i sardi che rimangono a quota 1 punto in classifica.

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Milan-Cagliari 4-1: cosa è successo?

Succede tutto nella prima frazione di gioco. Il Milan sblocca il risultato con una bellissima punizione dal limite dell’area di rigore con Sandro Tonali al minuto 12. Primo gol con il Milan e secondo gol in Serie A per il centrocampista classe 2000. Pronta reazione del Cagliari che pareggia dopo soli cinque minuti con Deiola. Il centrocampista usufruisce al meglio di una palla scodellata da Joao Pedro beffando Maignan. E’ 1-1 dopo 15 minuti di gioco. Il Milan però non ci sta e si scatena: trova il secondo gol in maniera fortuita con Leao per poi chiudere la pratica con il primo gol in Serie A con la maglia rossonera di Olivier Giroud su assist di Diaz. Nel finale del primo tempo, il francese realizza la sua personale doppietta realizzando un calcio di rigore.

Tabellino

MILAN (4-2-3-1) Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Tonali (Bennacer 68′), Krunic; Saelemaekers (Florenzi 68′), Diaz (Maldini 85′), Leao (Rebic 68′); Giroud (Castillejo 90′) ALL. Pioli

CAGLIARI (3-5-2) Radunovic; Ceppitelli (Zappa 64′), Godin, Carboni; Nandez, Deiola (Pereiro 85′), Marin, Strootman (Farias 75′), Dalbert (Lykogiannis 75′); Joao Pedro, Pavoletti (Valencia 85′) ALL. Semplici

GOL Tonali 12′ (M)-Deiola 15′ (C)-Leao 17′ (M)-Giroud 24′ (M)-Giroud 43′ (M)

ASSIST Diaz (M)-Joao Pedro (C)

AMMONIZIONI Dalbert (C)-Deiola (C)-Strootman (C)-Godin (C)-Diaz (M)

Sito ufficiale Lega Serie A

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