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Hockey su prato Tokyo: risultati partite del 25 luglio

Continuano le partite dei giorni dei tornei maschili e femminili di hockey su prato alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Le squadre praticanti questo sport prenderanno parte alle competizioni dal 24 luglio al 6 agosto. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i risultati di questa seconda giornata di partite dei gironi A e B. Nei dati registrati sono presenti sia le squadre maschili che quelle femminili.

Hockey su prato Tokyo: quali sono i risultati delle partite del 25 luglio?

Continuano le partite dei giorni del torneo maschile e femminile di hockey su prato a Tokyo 2020. Nel secondo giorno, nel torneo maschile si è registrata una pesante sconfitta dell’India contro l’Australia.  L’Argentina ha invece sconfitto su misura il Giappone. La Nuova Zelanda ha vinto contro la Spagna, mentre i Paesi Bassi hanno sconfitto il Sudafrica. Nel torneo femminile vittorie per Germania, Australia, Cina e Nuova Zelanda.

Risultati delle partite dei gironi maschili A e B

Australia – India = 7-1

Argentina – Giappone = 2-1

Spagna – Nuova Zelanda = 3-4

Sudafrica- Paesi Bassi = 3-5

Risultati delle partite del girone femminile A e B

Germania – Gran Bretagna = 2-1

Australia – Spagna = 3-1

Cina – Giappone = 4-3

Nuova Zelanda – Argentina = 3-0

Hockey su prato Tokyo: ecco le classifiche dei giorni A e B maschili

GIRONE A

 PGPTVPPGFGS
Australia26200124
Argentina2411032
Nuova Zelanda2310166
India2310149
Spagna2101145
Giappone  2000247

GIRONE B

 PGPTVPPGFGS
Germania1310071
Belgio1310031
Gran Bretagna1310031
Paesi Bassi2310166
Sudafrica2000248
Canada  1000117

Ecco le classifiche dei giorni A e B femminili

GIRONE A

 PGPTVPPGFGS
Paesi Bassi1310051
Irlanda1310020
Germania1310021
Gran Bretagna1000112
Sudafrica1000102
India 1000115

GIRONE B

 PGPTVPPGFGS
Nuova Zelanda1310030
Australia1310031
Cina1310043
Giappone1000134
Spagna1000113
Argentina  1000103

Hockey su prato: risultati delle partite del 24 luglio 2021

Batterie nuoto Day 2: la squalifica della Pilato e l’impresa della staffetta

Inizia la seconda giornata di batterie di nuoto in vasca a #Tokyo2020. Tanti italiani in gara, tra grandissime sorprese e cocenti delusioni. L’ Italnuoto continua il suo scostante percorso all’ Olimpiade. Infatti gli atleti che avrebbero dovuto portare alto il nome della nazionale continuano a non dare il massimo in vasca con prestazioni molto deludenti. A bilanciare questa tendenza abbiamo invece sorprendenti qualificazioni da parte di esordienti e giovanissimi.

Batterie nuoto Day 2: quali sono le gare della giornata?

Le batterie della giornata sono:

  • 100 dorso femminili (Margherita Panziera)
  • 200 stile libero maschili (Stefano Ballo e Stefano di Cola)
  • 100 rana femminili (Benedetta Pilato e Martina Carraro)
  • 100 dorso maschili (Thomas Ceccon e Simone Sabbioni)
  • 400 stile libero femminili
  • 4×100 stile libero maschile (Alessandro Miressi, Santo Condorelli, Lorenzo Zazzeri, Manuel Frigo)

Batterie Day 2: 100 dorso femminili

12:00 Cominciano le batterie dei 100 dorso femminili.

12:10 Ottima gara di Margherita Panziera che chiude con un 59″06.

12:17 La Panziera accede alle semifinali con l’ottavo tempo complessivo.

100 stile libero maschili

12:21 Cominciano le batterie dei 200 sl maschili. Sistema di cronometraggio i tilt che rende difficile il recupero dei tempi e dei semifinalisti.

12:26 Grande gara di Stefano Ballo che sfiora il record italiano. Di Cola strappa il personale con 1’46″67.

12:37 Nonostante i ritardi dei sistemi di cronometraggio, entrano in semifinale sia Ballo che Di Cola.

Batterie Day 2: 100 rana femminili

12:38 Parte la prima batteria dei 100 rana femminili, nessuna italiana in gara al momento.

12:40 Parte anche la seconda batteria. Un momento meraviglioso per la rana internazionale, che segna tempi sempre più bassi. Saranno la Pilato e la Carraro a cercare di insidiare, nelle prossime batterie, le grandi della disciplina.

12:43 Al via la terza batteria della rana. Ancora nulla sul fronte italiano. Si abbassano i tempi per entrare in semifinale.

12:45 Prima batteria italiana. La campionessa europea dei 50 rana Benedetta Pilato, si sxontra con la regina dello stile Yulia Efimova. Quarta posizione ai primi 50 metri, la pugliese sembra non trovare gli appoggi corretti chiudendo in quinta posizione con un crono sotto le aspettative.

12:47 Squalifica per Benedetta Pilato che è definitivamente fuori dalla semifinale. Si conclude l’ Olimpiade della giovanissima atleta pugliese.

12:49 Record olimpico in batteria per il Sudafrica.

12:51 Seconda batteria italiana. Terza corsia per Martina Carraro. Gareggia in batteria la primatista mondiale Lily King. Terza a toccare il muretto l’ italiana con 1:05:85. Ottima progressione, atteggiamento e nuotata per la Carraro.

12:54 Carraro in semifinale con il quinto crono complessivo.

Batterie nuoto Day 2: 100 dorso maschili

12:57 Partono le prime batterie dei 100 dorso maschili. Nessun italiano in gara fino a questo momento. Quinta batteria per gli azzurri Thomas Ceccon e Simone Sabbioni.

13:03 Quarta batteria dei 100 dorso in corso con le teste di serie. Vince la batteria il cinese Xu.

13:06 Quinta batteria tutta italiana. Thomas Ceccon corsia numero 3, mentre Simone Sabbioni corsia numero 7. Entrambi gli italiani partono in sprint. Ceccon chiude in seconda posizione strappando il record italiano. Sesto posto per Sabbioni.

13:09 Ultima batteria dei 100 dorso. Seconda posizione per il campione olimpico in carica Ryan Murphy. Squalifica per l’ ungherese Bohus in corsia 8.

13:11 Thomas Ceccon passa con il secondo crono complessivo dietro il campione del mondo in carica. Sabbioni non entra in semifinale.

400 stile libero femminili

13:13 Iniziano le batterie dei 400 sl femminili. Simona Quadarella ha deciso di non partecipare a questa gara concentrandosi sui 1500 e 800 sl. Presente Katie Ledecky, campionessa indiscussa di specialità dal 2012.

13:39 Si concludono le batterie dei 400 sl femminili. Si va verso la staffetta 4×100 stile libero maschili.

Batterie nuoto Day 2: l’ impresa italiana nella staffetta

13:40 Parte la batteria. Partenza di Miressi che nuota un primo 50 molto veloce. Primo passaggio eccellente. Cambio con Condorelli che mantiene la prima posizione. Lorenzo Zazzeri in acqua regge il primo posto nuotando in scioltezza. Virata che mantiene un ritmo altissimo. Ultima frazione di Manuel Frigo, con quasi un secondo di vantaggio dal secondo posto. Chiusura eccellente con un impressionante 3’10″29 della staffetta italiana che vince la prima batteria.

13:45 Seconda batteria che vede protagonisti Gran Bretagna e Canada. Risalgono gli Stati Uniti nelle ultime due frazioni. L’Australia tenta la risalita. La seconda batteria si chiude con USA, AUS e HUN.

13:49 Italia accede alla finale con il primo crono assoluto.


Finali e Semifinali Day 2: delusione Detti e uno scatenato Martinenghi


Quando si terranno le finali?

Le finali si terranno nella notte italiana alle ore 03:30.

Giappone-Messico 2-1: nipponici a punteggio pieno

Giappone-Messico 2-1. Due su due per i nipponici che, dooo la vittoria all’esordio contro il Sudafrica, si concedono il bis contro i messicani che avevano travolto all’esordio a Francia. Ai padroni di casa basterà non perdere contro i galletti per qualificarsi nel prossimo turno, mentre i sudamericani saranno costretti a vincere.

Che scelte hanno fatto i due tecnici?

Nipponici in campo con il 4-2-3-1: Tani in porta, Sakai, Yoshida, Ikatura e Nakajama. A centrocampo, Tanaka ed Enso. In avanti, Doan, Kubo e Soma a sostegno di Hayashi.

Rispondono i messicani con il 4-3-3. Ococha in porta, Sanchez, Montes, Vasquez, e Aguirre in difesa. A centrocampo, Rodriguez, Como e Cordova. In avanti, Lainez, Martin e Vega.

Giappone-Messico 2-1: il commento

I padroni di casa si assicurano i tre punti contro il Messico grazie all’uno-due micidiale firmato Kubo e Doan nei primi undici minuti. Di Alvarado il gol che illude i suoi.

Francia-SudAfrica 4-3: Gignac salva i galletti

Ferrari: una questione di “aria pulita”

La Ferrari potrebbe aver trovato nell’aria pulita un nuovo alleato. La monoposto infatti, riesce a dare il meglio di sé in condizioni di solitudine come successo nel gran premio di Silverstone.

Aston Martin: Szafnauer fiducioso per il 2022

Ferrari: l’aria pulita porterà al terzo posto nei costruttori?

Il gran premio di Francia aveva rappresentato un colpo duro per la Ferrari. La scuderia non riuscì ad andare a punti per la prima volta in stagione. Inoltre, le gomme soffrivano terribilmente di surriscaldamento. Un problema che la scuderia ha però evitato in occasione dei gran premi successivi, portando a casa risultati insperati. In quel di Silverstone, il secondo posto di Leclerc ha ridato fiducia al team, consapevole di aver lavorato bene durante il weekend di gara. Come affermato dal team principal Binotto, l’aria pulita ha sicuramente favorito Leclerc che però ha dimostrato di avere un passo gara superiore rispetto a quello della McLaren. La scuderia britannica è l’avversario della Ferrari per il 2021 poiché entrambe puntano al terzo posto alle spalle di Mercedes e Red Bull.

Le parole di Binotto

Intervistato da Motorsport.com, Binotto ha parlato così delle prestazioni sorprendenti della SF21: “A Silverstone Charles era davanti e abbiamo potuto avere un ottimo ritmo. Basti pensare al ritmo di Norris e vedere il notevole distacco. Anche in Austria, noi avevamo lo stesso ritmo della McLaren ma stando dietro non riuscivamo a superarli. Quando siamo in aria pulita abbiamo quasi lo stesso ritmo. Continuo a pensare che Max e Lewis abbiano macchine superiori ma penso anche che dalla Francia abbiamo recuperato e questa è la cosa più importante. Dopo la Francia, dove abbiamo avuto problemi con la gomma anteriore, penso che la squadra si sia riorganizzata e in qualche modo abbia compreso i punti deboli e abbia cercato di risolverli. Per due gare di fila abbiamo avuto un buon passo in gara che è stato anche la nostra debolezza all’inizio di questa stagione, dimostrando che come squadra stavamo facendo progressi ed è quello di cui sono più contento. Dopo 10 gare, abbiamo 17 punti in più rispetto alla fine della scorsa stagione. Come squadra stiamo dimostrando che sicuramente i progressi sono tanti“.

Sito ufficiale F1.com

Australia-Spagna Tokyo 2020 0-1: Oyarzabal firma i tre punti

Ci pensa Oyarzabal a permettere alle Furie Rosse di portare a casa tre punti fondamentali in questo Australia-Spagna Tokyo 2020. Una vittoria davvero importante e arrivata solamente a dieci minuti dalla fine della gara. Nella terza e ultima giornata del Girone C la Spagna si giocherà la qualificazione contro l’Argentina.

Quali sono state le scelte dei tecnici?

Australiani in campo con il 4-3-3. Glover tra i pali e difesa che vede all’opera Atkinson, Souttar, Deng e King. A centrocampo spazio a McGree, Genreay e Metcalfe. Il tridente d’attacco è formato da Wales, Duke e Arzani.
Solito 4-3-3 per la Spagna. Tra i pali c’è ancora Unai Simon. Sulla corsia di destra della difesa c’è Oscar Gil, in mezzo giocano Eric Garcia e Pau Torres. A sinistra c’è Cucurella. Pedri titolare inamovibile a centrocampo assieme a Zubimendi, Soler; Dani Olmo, Oyarzabal, Puado.

Australia-Spagna Tokyo 2020: commento

Rispetto alla gara con l’Egitto la Spagna gioca decisamente meglio. La qualità del gioco della Rojita è nettamente migliorata rispetto alla gara contro i Faraoni e lo si nota anche nei singoli. Pedri ha parlato una lingua a noi sconosciuta per il mondo del pallone, il nuovo che avanza torna alla ribalta assieme a Dani Olmo. L’Australia gioca una gara prettamente difensiva e puntando tutto sul contropiede. Una versione degli australiani diversa rispetto a quella vista contro l’Argentina, dove i Socceroos avevano imposto il loro gioco. La Spagna colleziona molte palle gol, ma trova il gol solo a dieci minuti dalla fine della gara con Oyarzabal. L’unica cosa che si può rimproverare alla Spagna è la scarsa concretezza sotto porta. Intanto però la Spagna porta a casa i tre punti e si porta anche in vetta al girone C. Per la qualificazione definitiva però bisogna attendere la gara contro l’Argentina.

Egitto-Argentina Tokyo 2020 0-1: l’Albiceleste resuscita

Aston Martin: Szafnauer fiducioso per il 2022

Il team principal dell’Aston Martin, Omar Szafnauer, sembra essere fiducioso in vista della prossima stagione. Tuttavia, la possibilità di lottare per il titolo sembra essere remota.

McLaren: nel 2024 l’obiettivo sarà il titolo

Aston Martin: Szafnauer pensa di lottare per il titolo?

L’Aston Martin è alla sua prima stagione in Formula Uno dopo oltre 60 anni. Tuttavia, la scuderia arriva dal quarto posto nel campionato costruttori del 2020 sotto il nome di Racing Point. Un traguardo che difficilmente potrà raggiungere in questa stagione. La vettura non si è dimostrata all’altezza delle aspettative come del resto le prestazioni di Stroll e di Vettel (in rare occasioni). Il team, di proprietà di Lawrence Stroll, non vuole arrendersi e sta lavorando duramente per il 2022 ingaggiando i membri chiave dello staff di Red Bull e Honda per sviluppare una monoposto migliore. Nonostante questo, la lotta per il titolo non sembra essere un obiettivo alla portata della scuderia per la prossima stagione.

Le parole di Szafnauer

In merito a questo, Omar Szafnauer, ha parlato così per Racer.com. Queste le parole del team principal della scuderia britannica: “Stiamo lavorando duramente per il prossimo anno e faremo del nostro meglio per vincere il titolo mondiale. La storia però ci insegna che ci vogliono ottime infrastrutture per vincere. La Mercedes, dopo aver acquistato la Brawn, ha impiegato quattro anni per vincere. Dobbiamo assumere altre 200 persone che la pensano allo stesso modo e continueremo a farlo. Abbiamo fatto progressi rispetto al passato ma questa stagione è stata complicata per le limitazioni e perché dobbiamo concentrarci al meglio sul prossimo anno. Con il tempo impareremo ad essere più competitivi“.

Sito ufficiale F1.com

Carragher tuona contro Wijnaldum: “Hai lasciato Liverpool per soldi”

Qual è stato il motivo della rottura di Gini Wijnaldum con il Liverpool, club con cui ha vinto trofei importanti come Premier League e Champions League? Stando alle dichiarazioni dell’olandese al Times, i motivi del suo addio sono collegati ad un ambiente ormai non più suo, che non lo faceva stare bene. Dopo queste dichiarazioni scottanti, Jamie Carragher, ex difensore dei Reds, è entrato a gamba tesa sul talentuoso centrocampista, affermando che le vere motivazioni non sono esclusivamente ambientali, ma economiche.

Carragher-Wijnaldum: cosa è successo?

I social ormai ci hanno abituato a queste baruffe, che spesso non fanno altro che alimentare un clamore mediatico che mira a destabilizzare gli ambienti. Ma, a differenza di altre, la questione Carragher-Wijnaldum è finita male, almeno a parole. Come abbiamo detto, l’olandese al Times ha affermato di aver scelto Parigi perchè l’ambiente Liverpool non faceva più per lui: “C’è stato un momento in cui non mi sono sentito amato, nelle ultime due stagioni è successo spesso. E i media non hanno aiutato, c’è stata una storia secondo cui non avrei accettato il rinnovo perchè volevo più soldi e i tifosi hanno detto ‘ok, non gli hanno offerto quanto vuole, quindi non darà il meglio’. E tutti ce l’avevano con me. Allo stadio mi hanno sempre supportato, ma sui social ero sempre quello da incolpare, perchè dicevano che volevo andarmene“.

Carragher, una volta che ha letto le sue dichiarazioni, non ha usate parole dolcissime nei suoi confronti: “Io amo Gini, ma quello che dice non è giusto. I social media sono un circo e ognuno ha i suoi clown. Se questo ti dà fastidio spegni le notifiche e se proprio non riesci a sopportarlo cancellati dai social. Voleva più soldi, il club ha detto no e questo è il calcio“.


Inter: il Liverpool spinge per Barella, pronta un’offerta di 70 milioni
Liverpool: Neco Williams è pronto a fare le valigie, su di lui ci sono…

Milan: Kessie vuole uno stipendio alla “Ibra”

Il Milan continua a negoziare il rinnovo di Kessie. Tuttavia, l’ivoriano sembra abbia avanzato richieste faraoniche per prolungare la sua permanenza in rossonero.

Milan: Hauge sempre più lontano

Milan: Kessie guadagnerà quanto Ibrahimovic?

Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il centrocampista ivoriano avrebbe richiesto un ingaggio alla “Ibrahimovic”. Lo svedese ha uno stipendio di circa 7 milioni di euro (3,5 di parte fissa e il resto legati a bonus) e Kessie vorrebbe lo stesso ingaggio dell’attaccante. Il Milan dunque si ritrova davanti ad una difficile decisione poiché le offerte per il centrocampista non mancano. Il Liverpool sembra essere il club più interessato alla vicenda Kessie (specie dopo aver perso Wijnaldum a zero) e sarebbe pronto ad offrire un contratto di quattro anni a circa otto milioni di sterline a stagione. Secondo il quotidiano milanese, il Milan potrebbe avvicinarsi ai sette milioni richiesti con un ingaggio da 6,5 milioni con un prolungamento fino al 2024.

Le alternative

Nelle prime amichevoli stagionali, Stefano Pioli ha dovuto fare a meno di Kessie, impegnato con la sua nazionale ai giochi olimpici. Bennacer dunque è stato sempre affiancato da Tonali o da Pobega. Tra i due, l’ex Brescia è sembrato ancora fuori contesto mentre è stato decisamente migliore l’impatto dell’ex Spezia e Pordenone. Resta il fatto che il Milan non ha una vera alternativa a Kessie in rosa. Ecco perché la pista Bakayoko è sempre viva; il francese vorrebbe lasciare il Chelsea definitivamente e in rossonero ha ben figurato nella stagione 2018-2019. Inoltre, gli ottimi rapporti tra i due club potrebbero agevolare il trasferimento dell’ex Napoli e Monaco.

Sito ufficiale ACMILAN.com

Fiocco rosa in casa Lega: è nata la nuova Serie B

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Nella giornata di ieri sabato 24 luglio, a Ferrara, è nata la nuova Serie B. Anche il calendario del campionato cadetto è stato completato e tra dubbi e domande, soprattutto riguardanti il destino del Chievo, si ha la stagione 2021/22. Le squadre sono prontissime per scendere in campo e giocarsi la promozione in Serie A.


Il pagellone della Serie B 2020/2021


È nata la nuova Serie B: com’è articolato il calendario?

La cerimonia di presentazione della nuova stagione di Serie B, si è tenuta ieri sabato 24 luglio a Ferrara. In piazza Trento e Trieste è stato infatti presentato il calendario cadetto e tutti gli appuntamenti su di esso segnati. Si partirà sabato 21 agosto 2021 e si terminerà venerdì 6 maggio 2022, ovviamente poi ci saranno gli scontri infuocati dei playoff. Le gare infrasettimanali, che danno sempre un bello scatto in avanti al campionato, saranno sei e si giocherà anche il 26 dicembre. Al momento l’unico neo di questa nuova Serie B è il posto vacante che non si sa ancora se andrà al Chievo Verona o al Cosenza. La decisione ultima spetta soltanto al Comitato di Garanzia del CONI che si riunirà domani, lunedì 26 luglio, per decidere se saranno i veneti oppure i calabresi a prendere il posto della “X”. È quindi tutto da vedere e il destino di queste due squadre dipende solo dalla giornata di domani. Cosa succederà? Certo è che si prospetta un’altra appassionante stagione di Serie B.

-Brasile-Costa D’Avorio 0-0: pareggio deludente per i verdeoro

Oggi 25 Luglio 2021 nello Stadio Yokohama alle ore 10:30 si è disputata la partita Brasile-Costa D’Avorio valida per i giochi di Tokyo 2020. Inizio frizzante da parte del Brasile che però perde nei primi minuti Douglas Luiz che viene espulso. Poi è la Costa d’Avorio a fare la partita ma non riesce a trovare sbocchi. Nel secondo tempo parte la corazzata Brasiliana ma la difesa e la bravura del portiere avversario fanno terminare la gara in pareggio.


Brasile-Costa D’Avorio: formazioni e dove vederla


-Brasile-Costa D’Avorio: formazioni ufficiali

Brasile (4-2-3-1): Santos, Dani Alves, Nino, Diego Carlos, Arana, Douglas Luiz, Guimaraes, Antony, Cunha, Claudinho, Richarlison.

Costa D’Avorio (5-4-1): Tape, Zie Ouattara, Singo, Bailly, Dabila, Diallo, A. Diallo, Kouassi, Kessié, Gradel, Dao.

Cosa è successo nella gara?

Un primo tempo molto difficile per il Brasile che prova ad attaccare ma il troppo nervosismo costa caro a Douglas Luiz che nel 13 minuto viene espulso dall’arbitro e poi inizia la sofferenza dei Brasiliani. Diallo e Kessie puntano la porta ma il portiere verdeoro ferma la loro avanzata bloccando il pallone. Nel secondo tempo il Brasile parte a raffica ma la Costa D’Avorio sa bene difendersi per poi provare ad attaccare ma senza finalizzare vicino alla porta. Nel finale vero e proprio tam tam dei verde oro che provano con Claudinho e Paulinho a trovare la rete ma non sono abbastanza freddi. Richarlison oggi non brilla, anzi sembra fin troppo in difficoltà per poter far male alla Costa D’Avorio. Il pareggio è assolutamente giusto per le poche cose viste da parte del Brasile e per la compattezza degli avversari. Ricordiamo che al 79 è stato espulso anche Kouassi Eboue.

Tabellino

Reti: nessuna

Ammoniti: 13′ Douglas Luiz (Brasile) (cartellino rosso), 19′ Diallo (Costa D’Avorio), 65′ Kouassi Eboue (Costa D’Avorio), 79′ KKouassi Eboue (cartellino rosso)

ARBITRO: ELFATH Ismail (USA)

ARBITRO ASSISTENTE: PARKER Corey (USA)

Pagina Twitter Tokyo 2020: https://twitter.com/tokyo2020es