Vittoria agevole per i croati, un risultato che solidifica il primato nel girone e che lancia la squadra ospite verso una tranquilla qualificazione ai sedicesimi di finale. Gli austriaci vengono annichiliti dalla qualità della squadra ospite. Ci pensa Majer ad aprire Wolfsberg Dinamo Zagabria, poi Petkovic e Ivanusec arrotondano. Ora i sedicesimi per i croati sono davvero vicini, gli austriaci dovranno dare il massimo nelle rimanenti gare.
Quali scelte hanno fatto i tecnici?
Ferdinand Feldhofer alla fine opta per un 4-1-3-2 che in realtà può essere letto come un 4-4-2. Kuttin tra i pali e difesa che vede all’opera Novak, Baumgargtner, Lochoshvili e Scherzer. Davanti alla difesa c’è Leitgeb, con Liendl in posizione leggermente più avanzata. Sulle corsie esterne giocano Stratznig e Wernitznig. In avanti spazio a Peretz e Vizinger.
4-3-3 per gli uomini di Zoran Mamić. Non giocherà Zagorac, ma bensì Livakovic. In difesa Gvardiol alla fine giocherà come terzino. Al suo posto c’è Théophile-Catherine al fianco di Lauritsen, con Moharrami sull’altra corsia. A centrocampo confermati Majer e Jakic, mentre il terzo uomo della metà campo sarà Ademi. Solo panchina quindi per Franjić. In avanti c’è Petkovic, con Kastrati e Oršić.
Arbitra Wolfsberg Dinamo Zagabria il direttore di gara Serhiy Boiko.
Wolfsberg Dinamo Zagabria: la gara
Una squadra compatta e con un gioco lucido e paziente quella di Zoran Mamić, che può anche vantare la miglior difesa del torneo ma non solo: la Dinamo Zagabria è l’unica squadra in tutte le competizioni UEFA in corso a non aver ancora subito una rete.
Dopo un primo tempo terminato a reti bianche, dove comunque entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto, la gara si sblocca nella ripresa. Ad aprire le danze di questo Wolfsberg Dinamo Zagabria è Majer, che batte il portiere di casa con una conclusione secca. Gli austriaci cercano di reagire, ma i croati raddoppio ad un quarto d’ora dal termine con la rete di Petkovic su assist di Ademi. Nel finale di gara gli ospiti amministrano e trovano la rete del definitivo 0-3 con Ivanusec, ancora una volta servito da Ademi. Il passo falso degli austriaci li condanna al terzo posto, i croati sono primi, a più tre sul Feyenoord.