E siamo al day 2 del Rally di Monza, con la lotta per il titolo WRC che rimane apertissima. Altrettanto aperta è la sfida per la vittoria, con Sebastien Ogier ed Elfyn Evans che si scambiano la testa più e più volte. I due si contendono la corona iridata, e lo fanno senza esclusione di colpi.
WRC, Rally Monza: Evans batte Ogier al Day 1
WRC, Monza Rally: cosa succede nel day 2?
La giornata del sabato si compone di sei prove speciali, dall’ottava alla tredicesima. Al mattino si conclude l’itinerario sulle Alpi bergamasche, per poi dirigersi verso l’Autodromo. Il turno mattutino, tra asfalto e sterrato, è dominio di Ogier. Il francese vince una sola tappa (la San Fermo 2), ma finisce sempre tra i primi tre e comunque avanti ad Evans. Seb ottiene un altro scratch nel pomeriggio, alla Selvino 2, portando il vantaggio sul gallese ad oltre 6″. Ma poi Elfyn suona la carica: con lo scratch alla Selvino 1 balza al comando, per poi subire la risposta di Ogier alla San Fermo 2 Il britannico risponde alla Sottozero 1, ma poi Sebastien si riprende il maltolto alla Sottozero 2, ultima prova della giornata. Al termine, il distacco tra i due è di mezzo secondo: un’inezia. La sensazione è che Seb stia correndo con il freno tirato: la vittoria non è necessaria per diventare campione del mondo (di nuovo). Il provenzale pensa più che altro a controllare il rivale, ed a non fare errori.
Hyundai ipoteca il podio
Il gradino più basso del podio è appannaggio di una Hyundai. Ma quale? Dani Sordo, con uno scratch alla Grand Prix 1 ed uno alla Sottozero 2, accumula quasi 20″ di vantaggio su Thierry Neuville, primo alla San Fermo 1. Verosimilmente, i due compagni di squadra si contenderanno il gradino rimanente, essendo che le due Toyota sono irraggiungibili ed il resto della compagnia è assai distante. Oliver Solberg, con la terza Hyundai, paga oltre 34″. Lo svedese ha a sua volta un gruzzoletto da Takamoto Katsuta (oltre 17 secondi), con Teemu Suninen in settima posizione. Il filotto delle WRC Plus si chiude con Gus Greensmith, ottavo ma attaccato al finlandese (meno di 8 secondi) ed un Kalle Rovanpera che ha quasi un minuto e mezzo da recuperare dall’inglese, fresco di rinnovo con M-Sport. Nel WRC3, Yohan Rossel comanda allegramente fino alla Sottozero 1, quando viene sverniciato da Andrea Crugnola. Il varesino è decimo assoluto, il migliore tra i piloti italiani.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione