Errani e Cocciaretto si sono qualificate ai quarti di finale del WTA di Palermo. Solo Jasmine Paolini, non al meglio fisicamente, cede alla favorita Sasnovich. La vittoria più bella, invece, è sicuramente quella di Elisabetta Cocciaretto. La tennista di Ancona non aveva mai vinto un singolo match nel circuito maggiore. A Palermo, dopo aver eliminato Polona Hercong, è riuscita ad annotare tra le sue vittime una giocatrice del calibro di Donna Vekic.
La marchigiana, classe 2001, ha giocato una partita veramente ordinata. È vero, la giocatrice croata è lontana dalla sua forma ottimale, visti i numerosi falli. Cocciaretto, tuttavia, ha mostrato la calma di un veterano, annullando di «esperienza» 4 palle break su 5.
«Ricordo che quando avevo 6 anni vedevo in tv Errani, Vinci, Pennetta e Schiavone fare bene a Palermo e adesso ci sono io, ma in ogni caso questo deve essere solo un punto di partenza» ha detto nel finale. Ora si attende la vincitrice tra Siegemund e Kontaveit nel match che si giocherà oggi alle 16.
Grande impresa anche per Sara Errani che riesce a sconfiggere Kristyna Pliskova e ritrova i quarti di finale in un Main Draw Wta dopo sedici mesi. La bolognese, nonostante fosse sfavorita contro il gioco offensivo della ceca, mette in campo una difesa perfetta e una tranquillità incredibile nei momenti decisivi. La partita termina dopo due ore: 3-6 6-4 6-3 per Sarita.
Oggi è la volta di un’altra marchigiana. Camila Giorgi affronterà alle 19 la slovena Juvan. Dopo il netto 2 a 0 alla Peterson, la tennista maceratese cercherà di ripetersi per continuare ad inseguire il titolo.