Campionessa del mondo con la nazionale giapponese nel 2011, vincitrice della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra nel 2012, Yuki Nagasato diventa ora la prima donna a giocare a calcio per una squadra maschile. Lo Hayabusa Eleven è protagonista di questo storico trasferimento e apre la possibilità che nel futuro sia ipotizzabile la possibilità di vedere in campo squadre miste. Yuki Nagasato non è solo una pioniera in Giappone ma anche una delle pochissime al mondo che hanno porvato ad intraprendere questa strada.
La notizia segue di poco quanto accaduto in Olanda dove la giovane giocatrice Ellen Fokkema, 19 anni, ha annunciato che giocherà nella prossima stagione in una squadra che milita nel campionato di quarta divisione nel suo Paese, il Foarùt. Mentre meno fortuna ha avuto il portiere Stephanie Labbè, trentatreenne canadese, che ha svolto alcuni allenamenti con il Calgary Foothills nel 2018 ma non le è stato permesso di scendere in campo in partite ufficiali a causa del regolamento del torneo maschile che non prevedeva una simile soluzione.
La carriera di Yuki Nagasato
La trentatreenne giapponese nata ad Atsugi City, è una globe-trotter del calcio avendo giocato in diversi Paesi e in diverse squadre femminili. Il calcio è nel sangue della famiglia visto che il fratello Genki è anche lui un calciatore e gioca nella squadra della Hayabusa come pure la sorella minore Asano che di recente è entrata a far parte della squadra femminile dell’Hayabusa.
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Yuki ha debuttato nel 2002 con la squadra nipponica del NTV Beleza con cui è rimasta fino al 2009. Si è poi spostata in Germania vestendo le maglie del Turbine Potsdam dal 2009 al 2013, del Wolfsburg nel 2015 e del Francoforte dal 2015 al 2017. Nello stesso anno ha giocato negli Stati Uniti con i Chicago Red Stars per poi spostarsi in prestito in Australia tra le fila del Brisbane Roar dove ha giocato nel 2018 e 2019. Fino al 2021 giocherà in prestito con la squadra maschile che milita nella seconda divisione del campionato locale nella zona di Kanagawa a sud di Tokio.