― Advertisement ―

spot_img

Champions League, Atletico Madrid-Liverpool 1-0 Simeone ha la meglio su Klopp

La sfida del Wanda Metropolitano tra Atletico Madrid e Liverpool ha visto vincere la squadra spagnola per 1-0, grazie alla rete di Saul. FORMAZIONI Atletico...
HomeBasketNBAZion Williamson e il suo ambientamento nella Nba

Zion Williamson e il suo ambientamento nella Nba

Zion Williamson è stato la pick n1 del Nba Draft dell’anno scorso. D’allora,sulle sue muscolose spalle si sono posate numerose pressioni, provenienti dalla città che l’ha accolto, New Orleans e da tutti gli appassionati. Non ultima per importanza la lega, che vede nel prodotto di Duke l’immagine della lega dei prossimi anni.

L’avventura del ragazzone non era iniziata nella migliore maniera con l’infortunio al menisco in Summer League, che lo ha tenuto fuori dai campi per vari mesi. Non appena rimesso in piedi, lo staff dei Pelicans ha lavorato sulle sue lacune, quali meccanica e tiro.

 La prima è fondamentale per un ragazzo dal suo fisico,ricordiamo che è 1.98m per 129kg. Hanno cercato di limitare la possibilità di nuovi infortuni, insegnandogli un nuovo modo di correre, che diminuisca la potenza fisica di Zion sulle articolazioni.

Zion è un giocatore d’area e lo si sa, in tal senso hanno cercato di renderlo più efficace da dietro l’arco, in modo che possa sfruttare gli spazi a lui lasciati. 

Il 26 febbraio scorso ha debuttato nella sconfitta della franchigia di New Orleans contro la squadra di Pop. Ha giocato poco, con un minutaggio limitato, come avevano precedentemente dichiarato coach Gentry e il general manager Demps. Il talento ex Duke ha messo a referto 22pts 7rem 3ast, con ben 17 punti negli ultimi 3 minuti, di cui 4 triple. Un impatto non male, considerando tutto l’hype sulle sue spalle.

Nella seconda partita,contro i Nuggets di Nikola Jokic,i Pelicans hanno confezionato la seconda sconfitta consecutiva, mentre Zion ha aumentato di poco il minutaggio, segnando 15 pts e prendendo 6 rimbalzi.

Nell’impegnativa partita casalinga contro i Boston Celtics, Zion riesce a centrare la prima vittoria in Nba, aumentando in maniera consistente il suo minutaggio. Contro la franchigia di Boston, riesce a mettere dentro ben 22 punti.

Infine, nella sfida contro i Cavs, Zion e i Pelicans hanno ottenuto la seconda vittoria consecutiva, col talento statunitense autore di 14 punti e 9 rimbalzi.

L’impatto di Zion è stato ottimo, considerando l’infortunio che ha sofferto e la pressione sotto cui era sottoposto. Non è semplice cominciare a giocare in Nba durante una stagione in corso, per lo più se sei un rookie. 

Le caratteristiche che mi hanno convinto dell’ala grande sono la sua mentalità, la sua velocità di pensiero sui tiri sbagliati (e quindi sui rimbalzi, sia difensivi che offensivi) e la sua qualità in post, difficilmente sbaglia.

Al contrario, non mi ha convinto il suo tiro, a parte gli ultimi 3 minuti della sfida con gli Spurs, continua a sbagliare troppi tiri liberi. Considerando che guadagnerà molti falli, dovrà lavorarci, in modo da segnare molti più punti e diventare ancora più letale.