― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMusic City Grand Prix: Ericsson vola. In tutti i sensi

Music City Grand Prix: Ericsson vola. In tutti i sensi

A Nashville la IndyCar suona il suo concerto preferito: gli incidenti! Battute a parte, l’edizione inaugurale del Music City Grand Prix è tutt’altro che semplice, con 33 giri su 80 dietro la pace car. In mezzo, un sacco d’incidenti ed una gara che si conclude all’imbrunire. Il vincitore è inaspettato: Marcus Ericsson sembrava destinato a ritirarsi, dopo la brutta tamponata a Sebastien Bourdais che lo ha fatto decollare. E invece, taglia il traguardo per la seconda vittoria stagionale. L’ex pilota Sauber batte il pluricampione Scott Dixon, sempre bravo a raccogliere il massimo da ogni situazione. Risorge James Hinchcliffe, al suo primo podio del 2021. Ryan Hunter Reay, Graham Rahal, Ed Jones, Alex Palou, Felix Rosenqvist, Helio Castroneves e Josef Newgarden completano la top ten.


IndyCar Detroit: la prima caotica di Ericsson in gara 1


Cosa succede alla Music City Grand Prix?

Facciamo prima a dire cosa non succede! La gara infatti si preannuncia molto movimentata, con una caution già al secondo giro. Dalton Kellett rimane fermo in mezzo alla pista, con il motore spento. Al restart, due tornate più tardi, Ericsson tampona Bourdais e decolla. “Seabass” deve fermarsi con una sospensione KO, Marcus rientra ai box per un’ala nuova. Ma sorprendentemente, è ancora in gara. In testa alla gara c’è Colton Herta, autore della pole position e in possesso di un passo gara inavvicinabile per chiunque, salvo imprevisti dell’ultima ora.

Herta affossato dalle caution

Le continue bandiere gialle (cinque in meno di 40 giri, con una bandiera rossa per un “ingorgo” alla tornata 19) impediscono al figlio d’arte di compiere giri puliti e distanziare il gruppo, a dispetto del suo passo gara. Il momento decisivo è al giro 33, quando Herta esce dai box in regime di bandiera gialla. L’episodio è controverso: il pilota via radio reclama la prima posizione, dichiarando di essere davanti ad Ericsson, ma la direzione gara gli impone di ripartire dietro lo svedese. Le immagini TV mostrano la pace car che deve rallentare il passo per evitare l’auto incidentata di Rinus VeeKay, cosa che crea qualche problema allo schieramento. Al restart, Herta è costretto a prendere rischi per superare Ericsson, nonostante sia più veloce. Rischi che lo portano a sbagliare a cinque giri dalla fine, quando il giovane californiano sbaglia l’uscita di una curva e sbatte. A quel punto, a Marcus non resta che tenere a bada un Dixon prudente per conquistare la vittoria nella città della musica. È proprio il caso di dirlo: le ha suonate a tutti!


Classifica di gara