Steve Bruce non è più l’allenatore del Newcastle. Il suo addio dal Newcastle era nell’aria: un inizio di stagione disastroso, condito poi dall’imminente avvio dell’esperienza del fondo saudita, ha definitivamente contribuito a rompere i rapporti tra tecnico e club.
L’ultima sconfitta arrivata contro il Tottenham ha poi messo una pietra tombale sulla carriera dell’allenatore a St. James Park, che probabilmente verrà sostituito dal componente dello staff di Southgate a Euro 2020 Graeme Jones. Per il prossimo anno la dirigenza sta pensando a nomi come Steven Gerrard e Lucian Favre.
Newcastle: cosa dice Steve Bruce del suo esonero?
Non arrivano belle parole dal tecnico, che dalla buona uscita intascherà ben otto milioni di sterline. Come riporta il Telegraph, Bruce non viveva momenti tranquilli mentre allenava i bianconeri. E i risultati visti sul campo dimostravano proprio questa disarmonia creatasi nell’ambiente dei Magpies.
Queste le parole del 60enne manager:
“Quando sono arrivato a Newcastle, pensavo di poter gestire tutto ciò che mi sarebbe piovuto addosso, ma è stato molto, molto difficile. Non essere mai voluto veramente, sentire che le persone volevano che fallissi, leggere le persone che dicevano costantemente che avrei fallito, che ero inutile, un grosso spreco di spazio, una stupida testa di cavolo tatticamente incapace o qualsiasi altra cosa. Ed è stato fin dal primo giorno“.