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Bunnings Trade Sydney Supernight: si riaccendono i riflettori

Il Sydney Raceway, o Eastern Creek per i nostalgici, è il teatro che consente alla Supercars series di riprendere il campionato dopo un’assenza troppo lunga. Con il Bunnings Trade Sydney Supernight, il massimo campionato australiano inaugura il primo di quattro appuntamenti sullo storico tracciato, che in passato ha ospitato anche il motomondiale. Il protagonista di questo round, in parte in notturna, è Anton De Pasquale, nel bene e nel male. Il giovane portacolori del Dick Johnson Racing vive un weekend magico, anche se non manca il boccone amaro da mandare giù. Il resto della storia, ve la raccontiamo qui.


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Bunnings Trade Sydney Supernight: cosa succede nelle tre gare?

La prima gara del sabato si corre sotto i riflettori. Ma la vera luce è De Pasquale, che domina la manche dall’inizio alla fine. Shane Van Gisbergen prova a mettergli il sale sulla coda, tentando un overcut in occasione delle visite ai box. Il neozelandese, leader del campionato, si ferma quattro giri più tardi, ma la mossa non paga. Al suo rientro, Anton riprende la testa e vince con cinque secondi di vantaggio. Nick Percat, autore di una partenza straordinaria, perde il podio dopo metà gara, quando tenta una difesa disperata nei confronti di Brodie Kostecki. Al penultimo giro, il portacolori di Erebus Motorsport infila il veterano, il quale deve guardarsi le spalle da un combattivo Will Brown. Will Davison non converte l’ottima partenza in un podio, dopo essere andato lungo al primo giro nel tentativo di superare De Pasquale e Brown. L’australiano termina al settimo posto, dietro ad un anonimo Chaz Mostert. David Reynolds, Jamie Whincup e Tim Slade chiudono la top ten.

La prima gara domenicale

Archiviata la gara del sabato sera, si ricomincia la domenica. Come vuole il format Supersprint, sono due le gare del giorno successivo. Per la gara 2, de Pasquale parte ancora dalla pole ma stecca clamorosamente al via, precipitando settimo. Ne approfitta Davison, che alla prima curva è davanti a Van Gisbergen. Ma la sfortuna vuole che il portacolori del Dick Johnson Racing accusa un problema elettrico, che manda in malora la sua strumentazione. Senza contagiri né limitatore di velocità, Will è costretto ad entrare ai box pianissimo. Ne approfitta SVG, che sorpassa il rivale nel walzer delle soste. De Pasquale sfrutta l’overcut per risalire secondo, ma poi lascia strada al più veloce compagno di team, Davison si attacca alla coda di Van Gisbergen, ma non trova il varco per passare. Shane vince davanti al duo DJR, allungando in campionato. Nick Percat si prende la rivincita su Brodie Kostecki, superandolo nelle fasi iniziali e prendendo la quarta posizione. Che diventa poi una terza, quando sia lui che Brodie superano un De Pasquale in crisi con le gomme nel finale. Tim Slade, Jamie Whincup, Chaz Mostert, Andre Heimgartner e David Reynolds chiudono la top ten. La direzione gara riscontra poi un’irregolarità sulle gomme di De Pasquale: i meccanici gli hanno montato un set che era destinato a Davison. Il 25enne viene dunque squalificato, ed il team DJR multato di 20 mila dollari. Todd Hazelwood ringrazia, perché così sale in decima piazza.

Bunnings Trade Sydney Supernight: finale con gara 3

Le delusioni per De Pasquale proseguono in gara 3, quando una gomma finisce distrutta. Costretto ad una sosta anticipata, il driver australiano è costretto ad una rimonta furiosa, con Will Brown che intanto schizza in testa. Ma nella disgrazia è fortunato, perché lo stop anticipato gli permette di salire in prima posizione, mentre gli altri sono ai box. Ma nel finale deve guardarsi dal rientro di Brown, che ha gomme più fresche. Grazie ad una gestione attenta, Anton respinge gli attacchi del rivale, conquistando la seconda vittoria su tre gare. E vendica la squalifica di gara 2! Bella la lotta per la terza posizione, che è un affare di famiglia del Team Red Bull Triple Eight. Jamie Whincup parte davanti a Shane Van Gisbergen, il quale lo scavalca all’undicesimo giro grazie all’undercut. Ma Jamie si ritrova con più grip e lo sfrutta per passare il neozelandese alla 25esima tornata. Taglia il traguardo conquistando il podio, ma staccato di ben venti secondi dal vincitore. Will Davison, Cameron Waters, Chaz Mostert, Jack LeBrocq, Tim Slade e Mark “Frosty” Winterbottom completano la top ten. La Supercars tornerà a Sydney il 6 e 7 novembre, con la Armor All Supernight.


Risultati e classifiche