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Dakar Rally: mini guida alle tappe 2022

Meno due alla prima delle 12 tappe della Dakar 2022. Per il terzo anno di fila, la competizione più dura e affascinante del mondo si disputa in Arabia Saudita, e quindi aspettiamoci il classico paesaggio da deserto. Ma quali saranno gli ostacoli che i piloti ed i loro navigatori dovranno superare? Quali località attraverseranno? Per scoprirlo, abbiamo realizzato questa mini guida, appositamente per voi.


Dakar 2022: la guida TV (non) ufficiale


Quali sono le tappe della Dakar 2022?

Si comincia con il Prologo del primo gennaio, il giorno di Capodanno. Partendo da Jeddah, si percorrono ben 834 Km di trasferimento per raggiungere Ha’il, dove è situata la prova speciale. Si tratta di un tracciato di 19 Km, fatto di piccole dune e di tratti veloci. Il Prologo decide l’ordine di partenza di tutte le classi per la prima tappa (invertite rispetto alla classifica), che si apre e si chiude ad Ha’il. La prima speciale vera e propria è sabbiosa, ma si tratta perlopiù di tracciati veloci, senza le famigerate dune. Con le tappe 2 e 3, i concorrenti affronteranno l’unica Marathon prevista per quest’anno, molto in anticipo rispetto al solito. Tra l’una e l’altra non sarà consentita l’assistenza, e quindi gli equipaggi dovranno fare tutto da soli. La prima parte, da Ha’il ad Al Artawiyah, è composta da dune e sezioni tecniche, mentre la seconda, da Al Artawiyah ad Al Qaisumah è più veloce ma ricca d’intersezioni. Insomma: da un lato rischi di capottarti, dall’altra di perderti! Quasi 700 Km di pura follia. La quarta tappa porterà la carovana verso la capitale, Riyadh. Il percorso è ancora composto da dune di varie dimensioni, per poi passare alle piste rocciose. Nelle due giornate successive si rimane nei pressi della capitale, con difficoltà diverse. La tappa 5 passa dalle rocce alle dune, con gli ultimi 50 Km che si preannunciano selettivi. La sesta è fatta di sassi ed intersezioni, che metteranno a dura prova i navigatori…e le braccia dei motociclisti! Meno male che, alla fine della tappa, c’è la giornata di riposo.

Traguardo alla vecchia maniera

La gara riprenderà il 9 gennaio, con la settima tappa da Riyadh ad Al Dawadimi. E ritornano le dune, con una sequenza che farà impazzire in molti! Poi la tappa si chiude con un’intersezione di tracciati, in cui il GPS ed il roadbook diventeranno i migliori amici dei concorrenti (o i peggiori nemici, se si leggono male!). La sabbia è la protagonista dell’ottava tappa, che porta la carovana a Wadi Ad Dawasir. 200 Km di tracciati desertici per poi finire in un paesaggio completamente differente, mentre ci si sposta a sud dell’Arabia Saudita. Wadi Ad Dawasir sarà la sola località della nona tappa, in cui la roccia prevale sulla sabbia. Con la decima speciale la carovana sopraggiunge a Bisha, con un percorso apparentemente facile. Ma le numerose intersezioni, e la stanchezza dovuta a dieci giorni di pura pazzia, spingeranno molti all’errore. Bisha è la protagonista dell’undicesima e penultima prova, con un percorso ad anello. E ritornano le dune, tra qui quelle più “morbide” in cui è facile rimanere affossati. La Dakar 2022 chiude in bellezza con la 12esima ed ultima tappa, che da Bisha riporta quel che rimane della carovana a Jeddah. Dopo aver percorso dei tracciati sabbiosi veloci, i concorrenti si godranno il trasferimento, in cui costeggeranno il Mar Rosso. ASO ha voluto aggiungere questa chicca, per replicare la vecchia tradizione della Dakar africana in cui i piloti che finivano la gara facevano passerella sul Lago Rosa, in Senegal. In totale, le 12 tappe della Dakar 2022 conteranno 8177 Km, di cui 4254 di prove speciali.