La monoposto Mercedes W13 senza pance ha lasciato di stucco gli avversari in Bahrain, ma è giallo sulle dichiarazioni del Team Principal Red Bull Christian Horner. Se all’inizio sembrava che Horner avesse indicato che l’auto Mercedes avesse degli elementi poco chiari che mettevano in dubbio la legalità rispetto agli altri avversari, poi è arrivata la secca smentita del Team Principal e la risposta di Toto Wolff che aveva attaccato a sua volta Christian. Insomma un polverone degno della Formula 1.
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Horner Mercedes: le dichiarazioni poi rettificate
Così come la Red Bull RB18 era la grande attesa ai test di Barcellona oggi tutta l’attenzione era catalizzata sulla Mercedes W13 che ha presentato una monoposto fortemente rivisitata rispetto a quella osservata a Barcellona e che praticamente è senza pance. Christian Horner Team Principal della Red Bull sembrava fosse andato subito all’attacco: “La nuova Mercedes viola lo spirito del regolamento”. Queste parole erano state riportate dalla testata Tedesca Auto Motor und Sport, aggiungendo che: “dal nostro punto di vista ci sono delle componenti che non sono legali”. Il Direttore Red Bull Adrian Newey, interrogato sulle dichiarazioni di Horner, ha dichiarato di non aver ancora visto bene le immagini della W13 e che dunque non può ancora esprimere la propria opinione. Le polemiche attese alla vigilia sono già pronte a deflagrare in Bahrain. Ross Brawn ha più volte dichiarato che le scuderie che avrebbero violato la filosofia del regolamento non sarebbero state perdonate.
Il caos delle dichiarazioni incrociate
Successivamente le parole di Horner su Auto Motor und Sport, in merito alle dichiarazioni di Christian Horner su presunte irregolarità Mercedes, è stato seccamente smentito in un comunicato diffuso ai media da parte della Red Bull: “Horner non ha rilasciato nessuna intervista riguardante la monoposto Mercedes. Qualsiasi dichiarazione a lui attribuita questa mattina non è corretta”. Frasi dunque erroneamente riportate che peraltro avrebbero suscitato una pronta battuta di Toto Wolff sempre diffusa dalla pubblicazione Tedesca: “Come fa a dire che la nostra macchina sia illegale dopo appena mezz’ora che l’ha vista?”. Inoltre arriva un’altra specificazione fornita ai giornalisti da parte della Red Bull: “Vogliamo essere chiari: non abbiamo fatto e non faremo commenti sulla macchina della Mercedes”. Infine è pronta la replica di Auto, Motor und Sport: “Possiamo confermare che Horner ha parlato con noi della Mercedes W13”.
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