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MotoGP 2022: le prove libere del GP del Mugello

La MotoGP è tricolore grazie alle prove libere del GP del Mugello. Il circuito toscano è l’idillio dei costruttori nostrani, Ducati e Aprilia, al top sia al mattino che nel pomeriggio. Un campione del mondo non è troppo in forma, un altro forse si nasconde (o agisce di conserva). Il sole splende e fa caldo, ma potrebbe non durare: per domani, in vista FP3 e qualifiche, è prevista pioggia.

MotoGP, 2022: cosa succede nelle prove libere del GP del Mugello?

Cominciamo con le FP1, dove Aprilia e Ducati si scontrano a suon di tempi. Pecco Bagnaia ed Aleix Espargaro fanno registrare lo stesso crono! Dietro di loro, staccato di appena un millesimo, c’è Alex Rins con la Suzuki in odor di pensione. Ma nessuno di loro è leader, in quanto a comandare c’è Takaaki Nakagami. Il giapponese è autore di un ottimo time attack finale, battendo lo spagnolo ed il torinese di ben quattro decimi. Bella prova per il rider Honda! Ma appare un caso isolato: Pol Espargaro è solo ottavo, Marc Marquez addirittura 19esimo! L’otto volte campione gira due secondi più piano della testa, senza un motivo apparente. Marc prova un nuovo telaio, e forse si sta concentrando sul suo sviluppo. Oppure si sta conservando fisicamente… Un altro campione del mondo è in difficoltà, Fabio Quartararo. Il francese manca la top ten per un centesimo, con l’undicesimo tempo. Qui la Yamaha soffre per la mancanza di motore, in più il nizzardo non sente bene la moto in inserimento. Enea Bastianini è quinto con la Ducati vecchia, a precedere Maverick Vinales. Jack Miller, Pol Espargaro, Johann Zarco e Luca Marini chiudono la top ten. Michele Pirro, prima wild card, è 12esimo. Lorenzo Savadori è 22esimo con la RS-GP laboratorio. La casa di Noale porta qui un motore evoluzione ed un piccolo alettone posteriore, provato solo dal “Sava”. Non è l’unica novità dei veneti: in questi giorni la casa ha annunciato il rinnovo dei piloti Espargaro e Vinales, più l’accordo con RNF come squadra satellite. Chapeau, Aprilia!


Ducati e Aruba: rinnovo in SBK e debutto in MotoGP


La seconda sessione di prove libere

Nel pomeriggio il sole picchia sempre di più, quasi a ricordarci che siamo in estate. Aprilia è ancora protagonista, con Aleix Espargaro davanti a tutti. Il catalano, grazie anche alla scia offertagli da Maverick Vinales, forma un impressionante 1’45″891, già vicino al record dello scorso anno. A meno di mezzo decimo c’è Pecco Bagnaia, a seguire Jack Miller, Johann Zarco, Luca Marini ed Enea Bastianini: sei moto italiane nelle prime sei posizioni! Facendo un dovuto distinguo (Marini ad esempio ha beneficiato della scia di Bagnaia), possiamo tranquillamente parlare di dominio delle case italiane. Il resto del mondo sta a guardare, con Brad Binder primo delle case straniere in settima posizione. Un risultato buono per il sudafricano e per la KTM, ma forse non del tutto veritiero. La seconda migliore KTM, quella di Miguel Oliveira, è in 14esima posizione. Continuano i problemi d’inserimento per Fabio Quartararo, nono dietro al rookie Marco Bezzecchi. Pol Espargaro, primo dei piloti Honda, è in decima posizione. Marc Marquez risale 12esimo, confermando una forma non ottimale con una RCV in fase di sviluppo in ottica 2023. Vinales, dal canto suo, stava per entrare in top ten quando una bandiera gialla lo obbliga a rallentare: il catalano dell’Aprilia è solo 17esimo. La bandiera gialla è causata da Johann Zarco, caduto ben due volte nel corso della sessione. Nella prima la ghiaia sporca la pista, tanto da rendere necessaria una bandiera rossa. I dieci della combinata di oggi potrebbero accedere direttamente al Q2 di domani, se dovessero essere confermate le previsioni di maltempo.