Il PSG questa mattina ha presentato Christophe Galtier come nuovo allenatore del PSG per le prossime due stagioni dopo aver già ufficializzato la partenza di Mauricio Pochettino al timone della nave del Parc des Princes. L’allenatore ha chiarito di avere Neymar, avvertendo che la squadra è competitiva e chiarisce che Mbappé non dovrebbe subire più pressioni di quelle che ha in riferimento alla sua età.
Pochettino non è più l’allenatore del PSG, Galtier il sostituto
Psg Galtier: che cosa ha detto l’allenatore?
Galtier ha subito chiarito: “Sono consapevole di questa sfida, so cosa sto affrontando e mi sento capace. Ma è solo molto complicato. Insieme siamo più forti. Quando Campos mi ha parlato di questo progetto, non ci ho messo molto a decidere. La sua presenza è stata determinante, e anche il messaggio del Presidente. Affronto tutto con grande determinazione. È normale che ci siano tante aspettative, lo capisco”. Anche il Presidente Al Khelaifi ha detto: “Spero che abbiate trascorso una buona vacanza. Benvenuto. Annunciamo il nuovo allenatore, siamo molto felici di averti qui. Voglio ringraziare Pochettino per tutto il suo lavoro. Stiamo affrontando una nuova era e tutti conoscono bene questo allenatore, lo abbiamo seguito in tutte le sue squadre e siamo felici che sia Francese”.
Psg Galtier: niente personalismi per il futuro della squadra
Christophe continua dicendo: “Nessuno sarà al di sopra della squadra. Voglio essere esigente e deciso per fare la migliore stagione possibile. Chi non è al servizio del gruppo verrà scartato ma si farà internamente. È la squadra soprattutto altrimenti. Potrebbero esserci delle carenze. Farò in modo che questa squadra sia molto unita. Se ci sono giocatori che escono da questo quadro, verranno scartati”. Su Navas o Donnarumma Galtier dice: “Devo parlare con entrambi. Ci possono essere uno e due e cambia durante la stagione”.
Che cosa ha detto Al Khelaifi su Zidane?
Non abbiamo mai pensato a Zidane. Volevamo Christophe dal primo giorno. Spero che questa sia l’ultima domanda su questo argomento. Il nostro obiettivo è giocare meglio, giocare da squadra e aspirare a tutto. Vogliamo vincere ma con uno stile di è un gioco molto importante. Abbiamo giocatori di livello mondiale e giovani talenti e siamo vicini a una nuova città sportiva che ci aiuterà. Che tutti sono orgogliosi di giocare per questo scudo e nessuno è al di sopra dello scudo e chiunque lo faccia non rispetto non avrà un posto in questa squadra.
Psg Galtier: che cosa ha detto su Mbappe e Neymar?
Su Mbappe Christopher dichiara: “Come allenatore Francese sono felice che rimanga al PSG. È molto positivo per il nostro calcio e per il club. È uno dei migliori al mondo, ma non devi dargli tutte le responsabilità. Lì sono altri compagni di squadra, e se “giochiamo da squadra e faremo una grande stagione. Non c’è bisogno di mettergli ulteriore pressione e mi aspetto che sia decisivo come sempre, ma è comunque un giocatore molto forte dentro un gruppo”. E invece su Neymar Galtier ha detto: “È un giocatore di livello mondiale, quale allenatore non vorrebbe avere quel giocatore nella sua squadra. Poi devi avere un equilibrio, ma ho chiaro cosa voglio da lui e sono sicuro che rimarrà con noi. Perché vogliamo il meglio”.
Psg Galtier: gli obiettivi e i trasferimenti
Christopher in merito a quello che ci si aspetta dalla squadra dice: “Non c’è posto migliore di questo per vincere. È vero che ho origini marsigliesi, ma posso assicurarvi che ora ho tutti i miei sensi e il mio impegno al PSG”. I trasferimenti possono aspettare, secondo Galtier: “Prima devi lavorare. Luis si occupa di questo, ho lavorato molto sugli acquisti con Campos e posso dire che non ha mai portato un giocatore senza la mia opinione. Mi occupo anche della giornata e se ci sono cose che non mi piacciono, intervengo, ma le condivido anche prima con Luis e si decide”.
Come sarà il sistema di gioco?
Sul sistema di gioco Christopher dice: “Prima del sistema voglio vedere l’intensità, il furto veloce, la pressione. Non ho ancora parlato con il gruppo. Parliamo di una difesa a tre ma abbiamo tempo per vederlo. Quando giochi vinci più spesso bene. Rispetto alle precedenti partite dei miei club ci sarà un approccio diverso. Il Paris ha molto spesso il possesso palla. Dovremo saper attaccare bene e mantenere il giusto equilibrio”. Sullo spogliatoio Galtier dice: “Ho trovato altri spogliatoi con molto ego ed è un privilegio avere questo gruppo. Dobbiamo imporre la forza del gruppo perché dobbiamo avere un progetto. Non sono qui per rivoluzionare lo spogliatoio, ma devo prendere decisioni”.
Come sarà sistemata la rosa?
Galtier ha concluso dicendo: “Devi vincere e giocare bene. Avrò un giocatore di grande livello. Questa squadra ha il possesso palla e devi avere un equilibrio, ma non sarà come quello che ho fatto in altre squadre perché ho un altro gruppo”. “Sono un allenatore molto esigente a cui piace anche vedere i giocatori felici. Attraverso il lavoro e il nostro rapporto lo renderò felice dentro e fuori dal campo. Per questo penso che dobbiamo avere una rosa ridotta. I giocatori che sono non giocare sono infelici”.
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