La storia si ripete in NASCAR: dopo Darlington di settimana scorsa, anche la Hollywood Casino 400 del Kansas ha un vincitore che non appartiene alla ristretta cerchia dei Playoff. Bubba Wallace conduce ben 58 giri e non sbaglia nulla nella Stage finale, conquistando il secondo successo in carriera. E lo fa guidando la Toyota di Kurt Busch, assente per infortunio, e già vincitore sulla stessa pista nella Regular Season. Denny Hamlin è ancora una volta il meglio piazzato tra i pretendenti al titolo, in una corsa che per loro è difficile. Christopher Bell, Alex Bowman, Martin Truex Jr, William Byron, Ross Chastain, Kyle Larson, Ryan Blaney e Daniel Suarez chiudono la top ten. I cambi di leader sono 16, le caution 9. Una domenica movimentata, insomma!
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NASCAR: cosa avviene alla Hollywood Casino 400?
La Stage 1 si rivela fatale per due dei magnifici sedici. Al giro 33, Kevin Harvick inchioda per evitare un tamponamento e sbatte contro il muretto di curva 4. Le sospensioni sul lato destro sono distrutte, il ritiro è l’unica opzione. Una foratura improvvisa (una delle tante in un weekend difficile per la Goodyear) manda a sbattere Tyler Reddick, al giro 66. Il californiano era in testa al momento del fattaccio, e come Harvick deve alzare bandiera bianca. Christopher Bell si aggiudica la prima frazione, battendo Ryan Blaney quasi in volata. Alex Bowman si aggiudica la Stage 2 grazie agli ottimi restart, in una fase di gara contrassegnata da interruzioni continue. L’episodio più importante riguarda l’incidente tra Corey LaJoie ed Harrison Burton del gito 116, causato da un contatto di entrambi con Erik Jones. In ottica campionato, la caution “pesante” è quella del giro 139, perché il protagonista è Kyle Busch. Il due volte iridato da gas troppo presto, all’uscita di curva 4. La Toyota numero 18 perde il posteriore e si gira, finendo nella via di fuga dell’infield. L’erroraccio gli costa un giro, e lo mette in zona eliminazione dai Playoff. La Stage 3 è una lunga sessione di bandiera verde, dove prevalgono ritmo e strategia. Bowman parte a cannone, ma Wallace lo infila al 200esimo passaggio, staccandolo. Il walzer dei pit stop premia il numero 45, il quale rientra con tre secondi di vantaggio su Bell e su Hamlin, i suoi principali inseguitori. Denny è più veloce di Bubba, e tenta un recupero impossibile. Ricuce lo strappo a circa un secondo, una rimonta insufficiente per sperare di vincere. Ora si va a Bristol, dove si decideranno i 12 driver che proseguiranno la lotta per il titolo.