― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriCook Out Southern 500: Erik Jones il guastafeste di Darlington

Cook Out Southern 500: Erik Jones il guastafeste di Darlington

Con la Cook Out Southern 500 al Darlington Raceway, la NASCAR da ufficialmente inizio ai Playoff della Cup Series. Ma la vittoria non va ad un pretendente al titolo. Erik Jones approfitta del KO tecnico di Kyle Busch e si porta a casa il terzo successo in carriera, il primo della stagione, ed il 200esimo per la scuderia di co-proprietà del leggendario Richard Petty. La serata del South Carolina è indigesta ai contendenti alla coppa, con diversi ritiri eccellenti. Chase Elliott, Chase Briscoe, Kevin Harvick e Kyle Busch sono tutti vittime di errori, incidenti o rotture. Il migliore tra i driver da Playoff è Denny Hamlin, che sfiora il successo in seconda posizione. Tyler Reddick, Joey Logano (autore della pole position), Christopher Bell, Michael McDowell, Brad Keselowski, William Byron, Bubba Wallace ed Alex Bowman completano la top ten. I cambi di leader sono 21, le caution nove.


NASCAR 2022: i magnifici sedici dei Playoff


Cook Out Southern 500: cosa succede a Darlington?

La partenza è regolare alle sei di sera locali, ma dopo 17 giri la pioggia costringe ad una breve interruzione. Per fortuna, smette subito di gocciolare, e la Stage 1 riprende regolarmente. All’ultima tornata della prima frazione, avviene il primo colpo di scena. Chase Elliott perde il posteriore e si schianta, travolgendo anche Chase Briscoe. Entrambi sono fuori dalla gara. William Byron vince la prima Stage, ma in seguito rallenta per un presunto problema al motore, poi risolto. Un problema al propulsore mette in crisi anche Kyle Larson, che perde ben quattro giri. Ma grazie alle caution, li recupera tutti per terminare in 12esima posizione. La Stage 2 è appannaggio di Kyle Busch, che con 155 tornate in testa si rivela il dominatore della serata di Darlington. La caution del giro 192 rimette per un attimo in discussione la supremazia del numero 18, in quanto al restart viene passato da Martin Truex Jr. La corsa viene interrotta di nuovo dal testacoda di Cody Ware, che riporta la pace car al giro 2018. Busch ripassa Truex e si aggiudica la seconda frazione della serata.

L’ecatombe

La Stage 3 è la più lunga e la più “disgraziata” per i magnifici sedici. Il primo a steccare è Daniel Suarez, che durante i pit stop eccede con i limiti di velocità. Il messicano paga pegno e perde un posto in top ten, ma almeno vede il traguardo. Non è altrettanto fortunato Kevin Harvick, la cui Ford Mustang va letteralmente a fuoco al giro 276. Sono attimi di tensione per il 47enne, che per fortuna esce incolume. Al restart, Truex ripassa Busch e vola in testa, ma ad un certo punto perde il servosterzo ed il suo motore comincia a surriscaldarsi. Kyle riprende le redini della gara, fino a quando Cody Ware non si spalma di nuovo sul muretto al giro 340. Durante il pit stop, dal cofano della Toyota numero 18 comincia a comparire del fumo sinistro: è l’inizio della fine per Busch, che deve alzare bandiera bianca. Via libera per Jones, il quale tiene la testa della corsa nonostante un Denny Hamlin in rimonta e minaccioso. Il numero 11 però non riuscirà a tentare alcun attacco, finendo secondo a due decimi e mezzo dalla Chevrolet numero 43.


Classifica di gara