Daniel Ricciardo inizierà la sua ultima gara per la McLaren ad Abu Dhabi con il piede sbagliato, poiché i commissari sportivi lo hanno penalizzato per un contatto a fine gara con la Haas di Kevin Magnussen. Il primo giro del Gran Premio di San Paolo ha visto sorpassi veloci e frenetici in tutto il campo. Con le posizioni chiave nel campionato costruttori ancora da decidere, i piloti hanno lottato duramente per risalire l’ordine.
La gara di Ricciardo
Dopo aver concluso in P11 la gara sprint del sabato, Ricciardo sembrava destinato a una domenica di grande successo. Tuttavia, la sua gara si è rivelata breve e movimentata. Vedendo un varco all’interno in cima alla cresta cieca della curva 8, Ricciardo ha fatto una mossa per passare la Haas di Kevin Magnussen. Sfortunatamente per entrambi i piloti, il varco è scomparso con la stessa rapidità con cui si è aperto. Ricciardo ha frenato per evitare Magnussen, ma ha colpito la fiancata della Haas. Questo ha mandato il danese in testacoda. Resosi conto del pericolo, Ricciardo ha fatto marcia indietro e ha cercato di evitare la Haas in panne. Invece, la Magnussen si è ribaltata all’indietro, colpendo Ricciardo e mandando la McLaren contro le barriere. Entrambi i piloti sono stati eliminati sul posto, rovinando il resto del weekend stellare di Kevin Magnussen, che aveva ottenuto anche una pole position shock.
Inchiesta dei commissari sportivi
Non sorprende che Ricciardo e Magnussen siano stati convocati dai commissari sportivi per l’incidente. Ricciardo si è scusato nell’intervista a Sky Sports, ammettendo di aver valutato male la frenata nel tentativo di superare la Haas. Dopo aver dichiarato la stessa cosa ai commissari sportivi, come riportato da formula1.com, un comunicato rilasciato poco dopo ha confermato che Ricciardo è stato penalizzato per l’ultima gara di Abu Dhabi: “Ricciardo ha avuto un contatto con Magnussen alla curva 8 del primo giro, che ha causato il testacoda di Magnussen e successivamente l’incidente di entrambe le vetture. La McLaren ha spiegato che, secondo loro, Magnussen era più lento all’uscita della curva 8 rispetto alle altre vetture che lo precedevano, il che ha reso difficile valutare la velocità di chiusura, mentre le due vetture interagivano”. “Ricciardo ha spiegato che, a suo avviso, aveva rallentato a sufficienza per non entrare in collisione con Magnussen e che ha sbagliato leggermente la valutazione”.I commissari sportivi hanno riconosciuto che Ricciardo “non è stato imprudente”. Tuttavia, la dichiarazione ha attribuito la responsabilità dell’incidente all’australiano. Ora inizierà la sua ultima gara per la McLaren con una penalità di tre posizioni in griglia. Una situazione tutt’altro che ideale, considerando che il compagno di squadra Lando Norris si è ritirato dalla gara di domenica: “I commissari hanno riconosciuto che l’incidente non è stato avventato. Tuttavia, hanno stabilito che l’incidente è avvenuto tra due vetture e non è stato influenzato da altre vetture e quindi non è un ‘incidente al primo giro’. “I commissari hanno stabilito che Magnussen ha guidato in modo normale per quella curva e che non ha fatto movimenti irregolari. Pertanto, i commissari stabiliscono che Ricciardo è totalmente colpevole dell’incidente e assegnano una retrocessione di tre posizioni in griglia per il prossimo evento”. Il GP di San Paolo ha visto la McLaren precipitare a 19 punti di distanza dall’Alpine a una sola gara dalla fine. Ora uno dei suoi piloti sarà penalizzato e svantaggiato prima ancora di iniziare la gara.