Un grave lutto ha colpito il mondo del giornalismo sportivo: all’età di 85 anni, è morto Gianni Mina’, a causa di una breve malattia cardiaca. Giornalista e conduttore, ha fatto la storia della televisione intervistando personaggi celebri, tra cui Diego Armando Maradona del quale fu anche grande amico.
È MORTO GIANNI MINA’: L’ ANNUNCIO SUI SOCIAL
La notizia della sua scomparsa è stata comunicata sul suo profilo Facebook: “Gianni Mina’ ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è mai stata lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenita”.
LA CARRIERA DI GIANNI MINA’
Nato a Torino il 17 maggio 1938, Mina’ ha iniziato la sua carriera da giornalista nel 1959 a Tuttosport, di cui fu direttore dal 1996 al 1998. In Rai esordisce nel 1960, in seguito alle Olimpiadi di Roma. Complessivamente ha seguito otto Mondiali di calcio e sette Olimpiadi di pugilato.
Fu molto legato all’America Latina per la quale realizzò un centinaio di reportage e programmi, oltre a pubblicare numerosi libri. Tra il 2000 e il 2015 e’ stato editore e direttore della rivista letteraria “Latinoamericana e tutti i sud del mondo” e della collana di Sperling e Kupfer”Continente desaparecido” dedicata a realtà ed editori latinoamericani. Nel 2007 ha ricevuto il premio Kamera della Berlinale per la carriera, uno dei più prestigiosi rivolti ai migliori documentaristi.
Celebre la sua intervista di 16 ore al presidente cubano, Fidel Castro, e il reportage “Maradona-non saro’ mai un uomo comune”, di circa 70 minuti. Nel 2020 la sua ultima fatica, un’autobiografia dal titolo”Storia di un boxeur latino”.