Il Borussia Dortmund ha un vantaggio di un punto sui campioni in carica del Bayern Monaco in testa alla Bundesliga dopo 25 turni di campionato. Riusciranno a fare l’affermazione definitiva vincendo il Der Klassiker a Monaco, alla ripresa dell’attività dopo la pausa internazionale di marzo?
Il caso del Dortmund
Il Dortmund ha chiuso un intero girone di Bundesliga in testa per la prima volta dall’agosto 2019, dopo aver esteso la sua imbattibilità fino al 2023 a 10 partite di campionato (W9, D1) con un 6-1 sul Colonia, un risultato che precede di 24 ore la sconfitta del Bayern per 2-1 sul campo del Bayer Leverkusen. Il tutto si traduce in 10 punti in più rispetto al Bayern nello stesso periodo per un BVB che prima della pausa per i Mondiali 2022 era sesto in classifica.
L’inversione di tendenza del Dortmund è stata favorita da un’enorme crescita in termini di gol. Hanno segnato 30 volte nel 2023, superando di 10,4 volte i loro Expected Goals (xG) – un altro record dall’inizio dell’anno. Si potrebbe far notare la loro grande ricchezza in attacco, ma non è comunque un risultato da poco, visto che alla fine del 2022 erano i fanalini di coda nella stessa categoria, insieme allo Schalke, a rischio retrocessione (-3,9).
In breve, il Dortmund si reca all’Allianz Arena con il controllo del proprio destino. Vincendo le nove partite rimanenti, il Dortmund tornerà a sfilare il Meisterschale nella Borsigplatz della città, dopo 10 anni di dominio del Bayern. Anche una manciata di altri fattori potrebbe giocare a favore di Terzic & Co.
Eliminato dalla Champions League agli ottavi di finale, il BVB ha solo la distrazione di un girone di DFB Cup – affronta i detentori dell’RB Leipzig nei quarti di finale quattro giorni dopo Der Klassiker, mentre le semifinali sono in programma il 2-3 maggio – e ha un calendario ragionevolmente favorevole contro squadre con una media di 9° posto. Il fatto che abbiano rimontato da 2-0 per pareggiare il primo Klassiker della campagna attuale è un’ulteriore spinta psicologica.
Prossimi appuntamenti: Bayern (a), Lipsia (a – DFB Cup), Union Berlino (h), VfB Stoccarda (a), Eintracht Francoforte (h), Bochum (a), Wolfsburg (h), Borussia Mönchengladbach (h), Augsburg (a), Mainz (h).
Il caso del Bayern
Anche se il Bayern ha già perso più punti in 10 partite nel 2023 (12) che in 15 prima della pausa invernale (11), i campioni del record hanno la storia dalla loro parte. Oltre a essere campioni per 10 volte di fila, l’ultima volta che non erano in vetta a questo punto della stagione, la macchina rossa ne ha fatti cinque senza risposta contro il Dortmund (27a giornata del 2018/19) per ristabilire l’equilibrio e conquistare la corona per due punti.
Il risultato è stato in linea con la naturale tendenza del Bayern a trovare un’altra marcia negli incontri con il BVB. I 31 volte campioni della Bundesliga non hanno perso nemmeno uno degli otto incontri in cui i due giganti tedeschi sono stati primo e secondo in classifica (W7, D1) e hanno vinto gli ultimi otto Klassiker davanti ai propri tifosi con un punteggio complessivo di 33-6.
Se il Bayern dovesse essere spinto fino in fondo nella ricerca dell’11° titolo consecutivo della Bundesliga, la differenza reti è dalla sua parte. Con 72 gol segnati e 27 subiti, il Bayern – con il nuovo allenatore Thomas Tuchel al timone – è in vantaggio di 45 punti rispetto al Dortmund (+24). Inoltre, sono i migliori in tutta la stagione per xG (57), rifiniture (+15), xG contro (27,9), tentativi di gol (473), sfide vinte (55%) e possesso (61%).
Il Bayern ha già vinto sei delle otto avversarie rimaste dopo il Dortmund, pareggiando con le altre due – Lipsia e Colonia – all’inizio dell’anno. Il BVB, invece, ha ottenuto cinque punti in meno nelle ultime otto partite dell’Hinrunde, perdendo contro Union Berlino, Wolfsburg e Borussia Mönchengladbach.
Essendo l’ultima della Bundesliga a partecipare alla UEFA Champions League 2023/23, il Bayern ha due partite in più rispetto al Dortmund ad aprile, seguite da altre due nella seconda e terza settimana di maggio, se raggiungerà le ultime quattro. Sulla carta, il carico di lavoro extra del Bayern dovrebbe essere una manna per i nero-gialli, ma gli exploit dei campioni in carica nel treble continentale del 2012/13 e del 2019/20 suggeriscono il contrario.
Prossime partite: Dortmund (h), Friburgo (h – DFB Cup), Friburgo (a), Man City (a – Champions League), Hoffenheim (h), Man City (h – Champions League), Mainz (a), Hertha (a), Werder Brema (a), Schalke (h), Lipsia (h), Colonia (a)