Max Verstappen ha fatto la storia della Formula 1 domenica vincendo il Gran Premio d’Italia, segnando la sua decima vittoria consecutiva. Ecco cosa c’è da sapere:
Solo 19 auto hanno iniziato la gara dopo un ritardo di 20 minuti. Yuki Tsunoda ha riportato un guasto durante il primo giro di formazione, fermandosi a bordo pista. Si è proceduto a un ulteriore giro di formazione, ma la partenza della gara è stata interrotta mentre si cercava di recuperare l’auto di Tsunoda.
Carlos Sainz e Verstappen hanno lottato fino al 15° giro, quando il pilota della Ferrari si è bloccato, commettendo un piccolo ma costoso errore. L’olandese ha colto l’attimo e ha affiancato Sainz in Curva Grande, conquistando la testa della corsa.
L’ultima posizione del podio è andata ai due piloti della Ferrari, che hanno lottato negli ultimi giri della gara. I due si sono scambiati le posizioni più volte mentre lottavano per la P3.
Max Verstappen (Red Bull)
Sergio Pérez (Red Bull)
Carlos Sainz (Ferrari)
Charles Leclerc (Ferrari)
George Russell (Mercedes)
Lewis Hamilton (Mercedes)
Alex Albon (Williams)
Lando Norris (McLaren)
Fernando Alonso (Aston Martin)
Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
Liam Lawson (AlfaTauri)
Oscar Piastri (McLaren)
Logan Sargeant (Williams)
Zhou Guanyu (Alfa Romeo)
Pierre Gasly (Alpine)
Lance Stroll (Aston Martin)
Nico Hülkenberg (Haas)
Kevin Magnussen (Haas)
DNF – Esteban Ocon
DNS – Yuki Tsunoda