Il pilota della Red Bull Sergio Perez con le mani in alto dopo l’incidente in volata in Qatar.
Sergio Perez si è schiantato fuori dalla gara Sprint in Qatar.
L’ultimo fine settimana di sofferenza di Sergio Perez è continuato con la Red Bull che ha violato il regolamento della F1 dopo una ricostruzione del telaio.
Perez ha fatto parte di un sandwich tra Esteban Ocon e Nico Hulkenberg durante la gara sprint del GP del Qatar di sabato ed è stato costretto al ritiro dopo soli 10 giri.
A causa dell’entità dei danni subiti dalla vettura di Perez, la Red Bull è stata costretta a effettuare una riparazione completa su un secondo telaio per rendere il pilota messicano pronto per la gara di domenica.
Ancora dolori per Sergio Perez
Tuttavia, il fatto che la Red Bull abbia dovuto eseguire lavori sul telaio che andavano ben oltre lo stadio della cellula di sopravvivenza, l’ha portata a violare il regolamento FIA, in quanto ha effettuato riparazioni sull’abitacolo e sul carburante senza la supervisione della FIA, mettendola sostanzialmente nel territorio della creazione di un terzo telaio.
Sempre secondo il regolamento, tutte le vetture “devono essere coperte e pronte per l’applicazione dei sigilli FIA, al fine di garantire che rimangano sicure fino al giorno successivo”, ma il lavoro della Red Bull significa che non ha rispettato questa particolare finestra temporale e ha violato le regole del parco chiuso.
Ieri sera il team Oracle Red Bull Racing ha lavorato sulla vettura numero 11, il telaio 02, due ore dopo la bandiera a scacchi della Sprint”, si legge in una dichiarazione della FIA letta da Jo Bauer, delegato tecnico della FIA per la Formula Uno.
Il telaio 01 è stato danneggiato in modo irreparabile durante l’incidente nella Sprint. Il telaio 01 e tutti gli altri componenti montati su di esso al momento dello Sprint sono stati coperti in tempo alle 23:08, due ore dopo l’esposizione della bandiera a scacchi al termine dello Sprint.
Poiché il telaio 02 è stato assemblato senza supervisione a più di un assemblaggio comprendente una cellula di sopravvivenza come definito nell’articolo 27.2 del regolamento, deve essere considerato come una terza vettura a disposizione del concorrente.
Un foglio di verifica tecnica autodichiarato per la vettura 11, telaio 02, è stato presentato alle 14:05 di oggi, 55 minuti prima dell’orario di partenza.
Poiché ciò non è conforme agli articoli 27.2, 40.3 e 40.6 del regolamento e al TD021 G, sottopongo la questione all’esame dei Commissari Sportivi”.
Un precedente per questa particolare violazione del regolamento è già stato stabilito di recente al Gran Premio del Giappone, quando la Williams si è resa colpevole della stessa infrazione sulla vettura di Logan Sargeant.