Il calcio greco finisce nella bufera. Secondo la stampa ellenica l’Olympiacos rischierebbe addirittura la retrocessione per aver truccato piu una partita.
In particolare a finire sotto la lente di ingrandimento, in seguito ad una indagine condotta dalla Federazione ellenica, è il match del 4 febbraio di quell’anno contro l’ Atromitos, vinto dai biancorossi per 2-1. Tra le persone coinvolte spicca il Presidente dell’ Olympiacos, Evangelos Marinakis, nonché proprietario anche del Nottingham Forrest.
Già alcuni mesi prima, nel 2014, Marinakis era stato accusato di aver truccato almeno cinque partite del campionato greco. La Federazione Ellenica aveva deciso di archiviare il per insufficienza di prove, ma ora il caso è stato riaperto prendendo in esame altre partite che sarebbero state manipolate e che vedrebbrro interessati altri club come il Panathinaikos, acerrimo rivale dell’Olympiacos.
Le partite sospette:
Veira- Olympiacos (1-02-2015)
Veira- Ofi (17-01-2015)
Ofi- Panathinaikos (15-02-2015)
Asteras Tripolis- Olympiacos (1-11-2014)
Olympiacos- Atromitos (4-02-2015)
L’accusa è di aver violato l’articolo 29 del codice etico sportivo, il cosiddetto match fixing ai fini di scommesse. Se tutto ciò venisse confermato, le sanzioni sarebbero pesantissime: retrocessione in seconda divisione e multa di 3 milioni di euro per l’Olympiacos, ma soprattutto radiazioni a vita per il Presidente Marinakis.