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Leclerc sbotta: “Non sono razzista”

La lotta della F1 contro il razzismo portata avanti da Lewis Hamilton sta dividendo gli stessi piloti, alcuni dei quali, tra cui Charles Leclerc, sono stati accusati di discriminazione per non essersi inginocchiati prima degli ultimi Gran Premio.

In occasione della conferenza stampa pre Gp di Gran Bretagna di F1 che si disputerà domenica sul circuio di Silverstone, è stato proprio il ferrarista a voler rispondere a muso duro: “È davvero molto triste vedere come qualcuno strumentalizzi le mie parole per tirare fuori qualche titolo che mi fa passare come una persona razzista. Non lo sono, odio assolutamente il razzismo, che è una cosa disgustosa. Non dovete mettermi al pari di quegli individui rivoltanti che discriminano.gli altri sulla base del colore della pelle, della religione oppure del genere. Non sono uno di loro, non lo sarò mai, ho sempre portato rispetto a chiunque e questa dovrebbe essere la normalità oggi. Dico a chi usa la mia immagine per promuovere immagini sbagliate di smetterla per cortesia. Non sono un uomo di politica e non voglio essere coinvolto in queste cose”

Lewis Hamilton accusa la Ferrari di non aver fatto abbastanza per affrontare il razzismo

Leclerc ha poi proseguito il discorso prendendo esempio da altri sport riguardo al Black Lives Matter:”Voglio solo pensare che stiamo facendo qualcosa e che siamo tutti insieme, questa è la cosa più importante. Se guardiamo gli altri sport, molti hanno la scritta “Black Lives Matter” , spesso quando guardò le squadre di calcio, tutte le squadre, non importa la nazionalità, tutti quanti si inginocchiano. Ma se guardiamo il basket alcuni non lo fanno, vediamo che alcuni non lo fanno nemmeno nel baseball , ma questo non significa che non siano uniti. È una scelta personale, non puoi forzare le persone a fare le cose.”