E ci saranno altre occasioni per Jannik, ma quella di ieri è stata partita vera. Sinner perde contro Rafael Nadal, si ma come? Ha giocato alla pari, anzi il primo set li ha comandato.
La prima di una lunga serie di sfide al vertice
Si vede chiaramente: Sinner ha già fatto il grande salto nel tennis mondiale. Ieri sera contro Nadal è stata partita vera, che ci ha regalato forti emozioni e certezza sul futuro. Sinner il salto lo fa nel modo più bello (7-6, 6-4, 6-1 il risultato), pieno di conferme, perché è già di una realtà e non di una promessa che si sta parlando.
È stata partita vera e lo sa anche Nadal
Dopo questo match è ancora più chiaro a tutti. Per tutto il primo set, durato 72 minuti, il ragazzo altoatesino è stato il miglior giocatore in campo. Sinner ha addirittura servito sul 6-5 in suo favore, quindi aveva il set in mano.
La cosa impressionante è che dopo aver perso un set che era a portata di mano, non si è scoraggiato come sarebbe accaduto a qualunque giovane giocatore. Lui ha combattuto colpo su colpo, Sinner ci credeva ancora, è anche noi con lui, questa è la differenza rispetto agli altri giovani emergenti .
Un bombardiere di 19 anni
Ha tirato due dritti pazzeschi e si è preso un break di vantaggio anche nel secondo. Come se nulla fosse accaduto, come se fosse normale mettere così in difficoltà Nadal sulla terra rossa di Parigi. Questo è il nostro campione che cresce, il campione che tutti aspettavano. Se Fognini dovesse tornare quello di sempre, in breve potremmo avere tre giocatori nella top 20: Fognini, Berrettini e Sinner.
E’ stata partita vera Nadal se lo ricorderà
Ricordate: questo risultato è bugiardo. Lo abbiamo visto tutti, un ragazzino di 19 anni ha messo sotto Rafa Nadal, la differenza? E’ solo che Rafa è abituato a questo.