Dopo aver valutato per oltre una settimana l’intera documentazione, il Giudice Sportivo della Serie A, Valerio Mastroandrea, ha decretato la sconfitta del Napoli per 3-0 a tavolino, reo di non essersi presentato per disputare l’incontro contro la Juventus il 4 ottobre scorso, perché bloccato dall’Asl 1 di Napoli a seguito delle positività di Elmas e Zielinsky. Ai partenopei è stato inflitto anche un punto di penalizzazione.
Le motivazioni del Giudice Sportivo
In documento di circa 7 pagine, il giudice sportivo Mastroandrea ha ricostruito l’intera vicenda che ha impedito al Napoli di partire alla volta di Torino.
Juventus-Napoli non si gioca: l’Asl blocca la partenza dei partenopei
In particolare, il Dott. Mastroandrea ha ritenuto che non ci sia stata la “fattispecie della forza maggiore”, che secondo le norme sportive(art. 55 Noif della Figc), giustificano la mancata presentazione di una squadra per la disputa di una partita.
Sempre nel comunicato si legge che al giustizia sportiva “è preclusa ogni valutazione sulla legittimità di atti e provvedimenti, in qualunque forma adottati, dalle Autorità sanitarie stali e territoriali, nonché delle Autorità regionali, posti in essere a tutela della salute dei singoli e della collettività”.
Il Napoli ha comunque già annunciato ricorso alla Corte Federale, secondo grado di giustizia sportiva.