Venezia-Salernitana, il match più atteso della quindicesima giornata, ha confermato l’ottimo momento dei granata che passano anche al Penzo grazie ad una doppietta di Anderson. Dopo una mezz’ora di sofferenza, l’undici di Castori assesta un terribile uno-due a conferma del cinismo che sta caratterizzando fin qui la sua stagione da capolista. Il Venezia reagisce come può, ma rientra in partita troppo tardi.
Che scelte hanno fatto i due tecnici?
Zanetti opta per uno schieramento a trazione anteriore affidandosi al 4-3-1-2: davanti a Lezzerini, i difensori saranno Mazzocchi, Ceccaroni, Felicioli e Svoboda. A centrocampo, Fiordilino, Taugourdau e Bjiarkson. In avanti, Aramu alle spalle di Bocalon e Forte
Risponde Castori con il 3-5-2: Belec in porta, Aya, Gyomber e Mantovani in difesa. A centrocampo, Casasola e Lopez sugli esterni, mentre in mezzo spazio a Capezzi, Di Tacchio e Anderson. In avanti, Djuric e Tutino
Venezia-Salernitana: la cronaca
Primo tempo
Sono i padroni di casa a fare la partita con la Salernitana rinchiusa nella propria metà campo. Al 18′, Aramu cerca l’eurogol, ci pensa Gyomber a salvare in calcio d’angolo. In minuto dopo, è Forte a sciupare una clamorosa occasione tutto solo davanti a Belec. I granata sono costretti a subire non trovando soluzioni per arginare l’offensiva arancioneroverde. A sorpresa, però, i granata trovano il vantaggio al 34′ con Anderson che insacca con un gran tiro alle spalle di Lezzerini. Il brasiliano si ripete quattro minuto dopo ribadendo in rete un colpo di testa di Tutino terminato sul pallo. Tremendo uno-due degli uomini di Castori che il Venezia non si aspettava. Addirittura Djuric potrebbe calare il tris con Djuric, il cui tiro al volo finisce fuori di pochissimo. Super Salernitana in questo primo tempo.
Secondo tempo
Dopo sette minuti, Zanetti rivoluziona l’assetto tattico operando un triplo cambio: Di Mariano per Bocalon, Capello per Arami e Johnsen per Taugaurdou. Sull’altro versante, esce Lopez ed entra Veseli. I padroni di casa spingono sull’acceleratore nel tentativo di riaprire la gara ma sbattono contro il muro granata. Ci provano Di Mariano e Johnsen senza trovare il bersaglio. La Salernitana cerca di difendersi come può grazie anche alle parate di Belec. Al 77′, Tutino allegerisce la pressione dei veneti scappando in contropiede senza riuscire a finalizzarlo. Su capovolgimento di fronte, è sempre Belec a chiudere lo specchio, stavolta su Forte. Nulla può su Cernigoi che, a tempo scaduto la riapre. Negli ultimi minuti, la Salernitana non sbanda portando a casa una vittoria che rafforza sempre di più il suo primato in classifica.
Il Tabellino
VENEZIA(4-3-1-2): Lezzerini, Mazzocchi, Ceccaroni, Svoboda, Felicioli, Fiordilino, Taugaudau, Bjarkson, Aramu, Forte, Bocalon. All. Zanetti
SALERNITANA(3-5-2): Belec, Aya, Gyomber, Mantovani, Casaola, Di Tacchio, Capezzi, Anderson, Lopez, Djuric, Tutino. All. Castori
Arbitro: Luca Pairetto
Marcatori: 34’pt, 38’pt Anderson (S)