― Advertisement ―

spot_img

Montenegro-Islanda: le probabili formazioni

Gara valida per la quinta giornata del gruppo 4 di Lega B di Nations League 2024/2025. Contro i padroni di casa già pressoché...
HomeMotoriFormula UnoAndrea Agnelli pronto per la Ferrari?

Andrea Agnelli pronto per la Ferrari?

Andrea Agnelli nuovo amministratore delegato della Ferrari?. Il 2021 potrebbe aprirsi con una rivoluzione nei piani alti di Maranello e che vedrebbe l’attuale presidente della Juventus prendere il posto del dimissionario Louis Camilleri , e per il quale si tratterebbe di un ritorno avendovi già lavorato in passato.

Agnelli-Ferrari: cosa c’è di vero?

A lanciare la notizia è stato il giornalista Gigi Moncalvo, da sempre molto vicino alle vicende della famosa dinastia torinese, attraverso le colonne del quotidiano La Verità:” Andra Agnelli punta all’ambitissima poltrona di amministratore delegato di Ferrari Spa dopo le dimissioni di Louis Camilleri. Agnelli non si accontenta di far già parte del cda di Exor e Fca, e nemmeno del nuovo prestigioso incarico che ilcugino John Elkann gli ha magnanimamente concesso alla fine di settembre inserendolo tra i cinque membri di Exor per il board di Stellantis, la società nata dalla fusione Psa-Fca”.

Sicuramente la Ferrari trarrebbe giovamento da una figura come la sua, visto la conoscenza dell’ambiente e del mondo della Formula 1, ma pare assai difficile che John Elkann, attualmente alla guida del Cavallino, possa accettare uno simile scenario, vedendo semmai di buon occhio l’ingresso di Alessandro Nasi, un altro suo cugino, detentore di una quota importante della Giovanni Agnelli e C. e Sapaz(circa il 27%), oltre ad essere presidente del gruppo Fca dal lontano 2005.

C’è da giurare che la vicenda non è destinata ad esaurirsi qui. Agnelli non si fermerà davanti al primo rifiuto, tanto che molti personaggi influente della famiglia pare stiano facendo pressioni su John Elkann per convincerlo a far subentrare il cugino alla guida di Maranello.

Il suo eventuale arrivo avrebbe come prima conseguenze l’addio del team principal, Mattia Binotto, a favore del clamoroso ritorno di Maurizio Arrivabene, già membro precedentemente del Cda della Juventus.

John Elkann: “Fiducia in Binotto, torneremo a vincere”