Continua ad essere lontano il rinnovo di Hamilton con la Mercedes. La scuderia avrebbe già pronto un piano B in caso di mancato rinnovo da parte del sette volte iridato. Ad ora, la scuderia deve pianificare la stagione 2021 senza la presenza del campione del mondo in carica.
Mercedes: cosa ostacola il rinnovo di Hamilton?
Sia la scuderia che il pilota, si sono sempre mostrati disponibili nel trovare un accordo per prolungare il loro rapporto.
A complicare la situazione, sono state le richieste del pilota inglese. Hamilton infatti vorrebbe diventare il pilota della F1 più pagato, con un ingaggio pari a 40 milioni annuali. Inoltre il sette volte campione del mondo, vorrebbe un contratto dalla durata di 4 anni.
Dura la risposta della Mercedes che ha offerto un contratto di un anno con opzione per il secondo. Un’offerta che non ha soddisfatto Hamilton che prende tempo. Il pilota credeva di poter contare sull’aiuto di Toto Wolff che però sembra essere sulla stessa linea del resto della scuderia.
Wolff: “La F1 deve guardare al passato”
Inoltre, il consiglio di amministrazione della DAIMLER (che detiene il 33% delle azioni della Mercedes) si è definita non disposta a rinnovare il contratto di Hamilton seguendo le richieste del pilota.
Le parole di Wolff
Il team principal della scuderia, Toto Wolff, ha parlato così della delicata situazione per il rinnovo di Hamilton: “La situazione non mi preoccupa, rispetterò sempre Lewis“.
“Che si tratti di restare con noi per molto tempo o di lasciare e perseguire interessi diversi. Penso che dobbiamo essere pronti a tutto quello che può succedere”.
Conclude dicendo: “Noi vogliamo il pilota migliore. Il migliore significa il guidatore più veloce e intelligente. Uno che capisce come funzionano le dinamiche del team, compresa la sua capacità tecnica. Deve vedersi nel giusto contesto dell’organizzazione“.
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