― Advertisement ―

spot_img

Gp Miami: Ferrari potrebbe utilizzare una nuova power unit

La Ferrari potrebbe utilizzare una nuova power unit in occasione del Gp di Miami. Il tutto per poter aiutare Charles Leclerc nella battaglia con...
HomeMotoriFormula UnoMichael Masi: "Il nostro approccio sarà più restrittivo rispetto al 2020"

Michael Masi: “Il nostro approccio sarà più restrittivo rispetto al 2020”

In occasione della nuova stagione di F1, Michael Masi, direttore di gara della Formula Uno ha comunicato un regolamento più restrittivo rispetto al 2020. La decisione è stata comunicata ai piloti prima del gran premio del Bahrain.

Gp Bahrain: Sainz ha battuto il suo idolo Alonso

Michael Masi: i contatti al primo giro verranno puniti più severamente?

Intervistato da Motorsport.com, il direttore di gara della F1, Michael Masi, ha parlato del nuovo approccio della direzione di gara sui contatti al primo giro: “Saranno valutati in modo diverso dagli incidenti che avverranno in qualunque altro momento della gara. Quindi adotteremo certamente un approccio liberale, ma non come abbiamo fatto lo scorso anno. Sarà infatti più restrittivo rispetto al 2020. Questo è il risultato dei feedback che abbiamo avuto dai piloti e dai team l’anno scorso. Chiaramente si tratta di valutare caso per caso. Ma abbiamo mostrato un paio d’esempi presi dalla passata stagione che avrebbero portato a sanzioni se fatti nel 2021“.

L’incidente in Russia tra Stroll e Leclerc non sarebbe tollerato. Lance si è girato dopo il contatto con Charles, che è stato il pilota a commettere l’infrazione. Quello è stato un primo esempio. Un conto è se il gruppo è compatto, con tante macchine concentrate in poco spazio. Un altro, invece, è quando ci sono due macchine da sole. E’ probabile che in quest’ultimo caso l’episodio venga valutato in maniera più severa e non così liberamente com’è successo in passato“.

Novità in arrivo anche per i duelli tra due piloti per ottenere una posizione. I movimenti di difesa verranno infatti valutati più severamente: “Un esempio preso in considerazione è stato il duello Grosjean-Ricciardo della passata stagione, a Silverstone. In quel momento costò una reprimenda. Perez-Gasly a Portimao è stato un altro esempio. Il movimento tardivo nella reazione a un attacco deve essere assolutamente fermato. Su questo tipo di aspetti, prenderemo decisioni e valutazioni molto più rigorose rispetto al passato. E’ una questione di sicurezza. Come dicevo, ci sono zone grigie. Non possono essere definite tutte agli antipodi, o bianche, o nere. Ma per essere giusti, tutti i piloti ora sanno di cosa stiamo parlando e sanno quando e se saranno nel giusto, o avranno commesso un’infrazione“.

Sito ufficiale F1.com