Intervistato da Motorsport.com, il Dottor Ceccarelli ha commentato le prestazioni dei nuovi piloti in F1. In particolare, le performance di Fernando Alonso e Sebastian Vettel.
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Ceccarelli: i nuovi piloti cercano di mettersi in mostra?
Riccardo Ceccarelli è approdato in Formula Uno nel 1989 come medico per piloti e team. Ha fondato Formula Medicine che segue piloti, meccanici e team principal per tutta la durata della stagione, analizzando ogni tipo di problema. In occasione del gran premio del Bahrain, erano presenti 11 medici per seguire i team durante il primo evento dell’anno.
Intervistato da Motorsport.com, Ceccarelli ha parlato delle prestazioni dei nuovi piloti: “Anche nei team c’è rivalità. C’è una lotta tra meccanici, piloti ed ingegneri della stessa squadra che lavorano per piloti diversi. Il pilota meno blasonato, nella giornata del venerdì, ha cercato di mettersi in mostra. All’interno del team ci sono delle gerarchie e alcuni godono di una piccola autonomia. Qualcuno ha bisogno di far vedere le sua qualità per dimostrare di non essere inferiore. Ovviamente in gara tutte le carte vengono scoperte. Bisogna comunque specificare che chi ha cambiato è svantaggiato, specie con così poco tempo a disposizione“.
Sulla gara di Alonso e sulla situazione di Vettel in Aston Martin: “Alonso rappresenta un riferimento. La sua carriera parla per lui. Non ha brillato nelle prove ma in qualifica ha messo a segno il colpo da campione. Per Ocon non sarà facile. Alonso sa come guidare il team per ottenere una vettura adeguata alla sua guida, è un pilota difficilmente battibile. Vettel invece deve solo adattarsi al contrario di Stroll. Tempo di alcune gare e rivedremo il vero Sebastian“.
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