Sventola la bandiera americana sulle FP1 della Moto2, al GP di Portimao. Con un bel guizzo nei minuti finali, Joe Roberts scala la classifica con un bel 1’43″905. L’americano di Italtrans è l’unico, assieme a Remy Gardner, a scendere sotto il minuto e 44 in una sessione completamente asciutta e sempre più veloce. Chiude la prima fila virtuale Raul Fernandez, che proprio alla bandiera a scacchi conquista la posizione con un 1’44″049. Il leader del mondiale Sam Lowes è solo sesto, preceduto da alcuni nomi inediti come Marcel Schrotter e Aron Canet. Il migliore degli italiani è Stefano Manzi, bravo a strappare l’ottavo tempo negli ultimi minuti di sessione. Il riminese segue Jorge Navarro, settimo con la Boscoscuro “ufficiale” di SpeedUP, e precede l’altro miglior italiano, Nicolò Bulega. Chiude la top ten un altro americano, Cameron Beaubier, alla sua prima uscita a Portimao.
GP Portimao, cosa succede in FP1 della Moto2?
La pista dell’Algarve è completamente asciutta, e la sua temperatura sale fino a superare i 29 gradi. Sono condizioni quasi perfette, ed i piloti cominciano ad abbassare di molto i tempi. Siamo lontani dal 42 basso fatto registrare da Gardner lo scorso anno, ma il divario si riduce sempre più. E parlando di Gardner, il figlio d’arte appare molto a suo agio su questo tracciato. Il portacolori KTM Ajo, vincitore qui nel 2020, mostra un ottimo passo, tanto da essere il primo a scendere sotto il minuto e 44. Lowes, che invece domina la prima parte del turno, non fa meglio del 44″3, rimanendo a ridosso della top five.
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La velocità non manca nemmeno a Raul Fernandez, vincitore qui nella Moto3 e dotato di particolare talento sul giro secco. Ma sia lui che Garnder alla fine son beffati da un Roberts che, una volta messo a posto il T2, scala la classifica. Tuttavia l’alfiere Italtrans non sembra in grado di tenere questo ritmo per non più di un giro lanciato, segno che va sistemato qualcosa in ottica gara. Faticano decisamente i piloti VR46, mai a ridosso della top ten. Marco Bezzecchi è 12esimo a 9 decimi dalla vetta, più indietro Celestino Vietti, 22esimo, con un tempo di 1’45″386. Gli altri italiani: Fabio Di Giannantonio 15esimo, Yari Montella 19esimo, Tony Arbolino 23esimo, Lorenzo Dalla Porta 27esimo, Lorenzo Baldassarri 28esimo. Il “Balda” è autore dell’unica caduta registrata nella sessione, senza riportare conseguenze fisiche.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione