Avreste mai immaginato che esiste una città in Italia in cui si vende un paio di pattini l’ora? E’ quanto dimostra uno studio recente. Afferma inoltre come siano ben 20.300 il numero dei paia di roller richiesti e venduti ogni anno nella regione di cui è capoluogo. Parliamo di Bologna e dell’Emilia Romagna. La passione per i rollerblade nella città delle Due Torri, cresce di anno in anno facendosi spazio tra piccoli e grandi, con progetti di socializzazione e inclusività.
A Bologna la storia del pattinaggio in linea di velocità a rotelle ha inizio nel 1967. La società si chiamava Bononia Inline Roller Skating. Tutt’oggi rimane il punto di riferimento sul territorio per gli atleti di tutte le fasce di età. Dai 4 anni ai pattinatori più anziani fino a 70 anni. Ora sta per nascere una nuova squadra agonistica ‘Pattinatori Bononia’. Verrà presentata sabato 15 maggio alle 16,30 nella sala congressi dell’Hotel Savoia Regency, nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-covid.
Saranno premiati oltre 40 atleti alla presenza del team dirigenziale al completo tra cui gli stessi fondatori che cinquant’anni fa hanno dato vita alla società sportiva. All’evento saranno presenti personalità politiche a partire dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e degli assessori allo sport per il Comune di Bologna, Matteo Lepore e per il Comune di San Lazzaro Luca Melega. da sempre pronto a sottolineare l’importanza di sport minori
Il progetto
Durante la presentazione della Pattinatori Bononia sarà sollevato il velo su un progetto già pronto, sulla carta, della prima pista di pattinaggio di ultima generazione, coperta e fruibile al pubblico: la Roller Sport Arena. Un’esigenza nata dall’assenza, sul territorio della città di Bologna, di spazi simili che possano essere adibiti alla pratica del pattinaggio sportivo, in sicurezza e per tutto l’arco dell’anno. Uno spazio polifunzionale in grado di accogliere eventi di diversa natura come fiere, concerti e manifestazioni
Il direttore sportivo della Bononia Lorenzo Cassioli ha dichiarato: “Con questa struttura progettiamo in grande il futuro del pattinaggio a Bologna e in Italia. Le strutture che ci sono oggi sul territorio non sono più adatte al pattinaggio contemporaneo. Quella che vorremmo realizzare a Bologna sarebbe l’unica pista di 200 metri coperta in Italia. Puntiamo ad un impianto che rispetti gli standard internazionali e a posizionarci tra i migliori impianti al mondo, proprio a Bologna che è al centro dell’Europa. Confidiamo nella collaborazione delle Istituzioni – ha concluso – perché tutti gli atleti, agonisti e non, i cittadini e lo sport lo meritano”.
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