Il GP di Catalunya della Moto2 ci restituisce un grande Augusto Fernandez, primatista nelle FP1. Lo spagnolo precede il compagno di squadra Sam Lowes, per una doppietta del MarcVDS Racing. Il team di Marc Van der Straten precede l’altro suo protagonista della classe media, quello del team KTM Ajo. Il leader del mondiale Remy Gardner, fresco di promozione in MotoGP, è davanti a Raul Fernandez, anche lui in odore di salto di categoria. In quinta posizione c’è Marco Bezzecchi, primo degli italiani e che sembra in buona forma. Sesto tempo per Hector Garzo, che precede Bo Bensneyder, Xavi Vierge, Jake Dixon e Jorge Navarro, che chiude la top ten.
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GP Catalunya: cosa succede nelle FP1 della Moto2?
Quasi tutto il turno è una sorta di “derby dei Fernandez”, con Raul a precedere Augusto, e viceversa. Augusto spicca su tutti per velocità e costanza: non solo è il primo a scendere sotto il minuto e 44, con 1’43″703, ma riesce a farlo con maggiore frequenza rispetto agli avversari. Il suo passo simulato oscilla tra il 43″9 ed il 44″0, cosa che lo mette in una buonissima situazione in ottica domenica. Anche Raul è accreditato di un bel passo, ma non sembra all’altezza del rivale e connazionale. Gardner e Bezzecchi sono anche loro della partita, ma al “Bez” manca qualcosina per poter puntare al podio. Comunque è molto costante, con una serie di crono che oscillano tra il 44″0 ed il 44″2. Nel corso della sessione si registra la sola caduta di Kamit Kubo, iscritto qui come wild card. Il pilota nippo-thailandese è membro del VR46 Camp Racing, formazione nata dalla collaborazione tra Valentino Rossi e la Yamaha, per la ricerca di nuovi talenti internazionali. Kubo è impegnato nel CEV con la stessa scuderia.
I piloti italiani
Bezzecchi è l’unico pilota nostrano in top ten. Fabio Di Giannantonio, che deve riscattare un deludente GP del Mugello, sfiora appena la zona nobile con l’undicesima posizione, staccato di soli 2 millesimi da Navarro. Bene anche Nicolò Bulega, 13esimo, e Stefano Manzi, 17esimo in quella che è la gara di casa del suo team Pons. Diciannovesima posizione per Lorenzo Dalla Porta, tre piazze davanti all’emergente Tony Arbolino. Ventiquattresimo Celestino Vietti, mentre faticano tanto le MV Agusta a dispetto degli aggiornamenti tecnici. Lorenzo Baldassarri è 28esimo, Simone Corsi 30esimo. Ancora assente Yari Montella, il quale non ha ancora smaltito la frattura del polso di Le Mans. Al posto del salernitano torna in sella Alonso Lopez, il quale chiude la FP1 con il 29esimo tempo.