Il mondo della IndyCar (e della NASCAR) piange la scomparsa di Bob Jenkins. Per più di trent’anni, il nativo dell’Indiana è stato il commentatore TV delle serie americane, soprattutto della 500 miglia di Indianapolis. Dalla fine del 2020 stava combattendo la sua battaglia con un tumore al cervello, una lotta che purtroppo è stata persa. Jenkins aveva 73 anni. Dal 2019 era parte della Hall of Fame dell’Indianapolis Motor Speedway.
Chi era Bob Jenkins?
Classe 1947, nato in Indiana, Jenkins ha assistito alla prima 500 miglia nel 1961. Affascinato dalle gare, ma non in grado di seguire una carriera da pilota, Jenkins si è dedicato al broadcasting, conducendo le prime trasmissioni nelle radio locali parlando di agricoltura. Il ritorno al primo amore è avvenuto quasi per caso, quando lui e Paul Page sono chiamati a commentare la 500 miglia per la radio ufficiale, IMS Radio. La prima diretta è stata un successo per entrambi, e la chiamata in TV non è tardata ad arrivare. Nel 1979, Page e Jenkins hanno commentato le gare della CART su ESPN, il più importante canale tematico negli USA. Negli anni 80 Bob è diventato il volto noto del motorsport sulla rete, conducendo le trasmissioni “Thunder”, che mostrava le dirette delle gare, e “SpeedWeek”, contenitore di notizie ed approfondimenti nel motorsport. In quella trasmissione, Jenkins si è trovato a commentare anche la Formula 1, con l’aiuto prezioso del tre volte iridato Jackie Stewart.
Once Upon a Time speciale: CART vs IRL
Per quasi tutti gli anni 90 è stato commentatore TV della NASCAR su ESPN, al fianco di Ned Jarrett e del compianto Benny Parsons. Ma il suo amore erano le monoposto, tanto che nel 2001 è chiamato dalla stessa rete a commentare la IRL, in seguito riunitasi con la CART. Ha continuato a commentare la serie fino al 2012 (nel 2009 ha lasciato ESPN per trasferirsi su Versus, in seguito acquisita dalla NBC), anno in cui ha annunciato il ritiro. Nel 2013 è tornato ad IMS Radio, rimanendovi fino al 2020. Jenkins era sposato con Pam, morta di cancro nel 2012, e non aveva figli.