Andriy Shevchenko dice addio all’Ucraina. Dopo cinque anni, l’ex attaccante del Milan ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza chiudendo così la sua avventura con la propria Nazionale dopo aver raggiunto i quarti di finale ad euro 2020.
Ucraina: perché Shevchenko lascia la panchina?
Sembra che alla base del divorzio ci siano motivazioni puramente economiche. La Federazione ucraina ha proposto al tecnico una riduzione dello stipendio che però non è stata accettata. Subentrato nel 2016, Sheva si è seduto per 56 volte sulla panchina della Nazionale guidandola alla promozione in Lega A di Nation League e alla qualificazione ad Euro 2020 dove è stata eliminata ai quarti di finale dall’Inghilterra.
Il saluto di Andriy Shevchenko
“Oggi è scaduto il mio contratto con la Federazione Ucraina . Ho passato cinque anni con la Nazionale. È stato un duro lavoro , ma abbiamo dimostrato che siamo capaci di giocare un calcio moderno. Sono grato al Presidente e al comitato esecutivo della Federazione per avermi dato l’opportunità di lavorare con la squadra nazionale ucraina. Ringrazio ogni giocatore, ogni persona che ha aiutato ed è stata coinvolta nella squadra.Tante grazie a tutti i tifosi per il supporto e le critiche. Insieme, siamo riusciti a dimostrare che il nostro calcio può essere competitivo, produttivo ed emozionante. Con fiducia nell’Ucraina”.