I Mondiali di calcio del 2022 si avvicinano rapidamente e noi vi proponiamo un’anteprima di tutti i gironi in vista del torneo, offrendovi una panoramica su ogni squadra e pronosticando chi passerà ai turni ad eliminazione diretta. Qui di seguito, vi proponiamo un’anteprima del Gruppo G, che comprende il Brasile, cinque volte vincitore, la Svizzera, padrona di casa nel 1954, la Serbia di Dusan Vlahovic e il Camerun, vincitore dei quarti di finale nel 1990.
Anteprima del Gruppo G
Il Brasile, uno dei colossi abituali della Coppa del Mondo, è inserito nel Gruppo G per il Qatar e, come sempre, è uno dei favoriti per andare fino in fondo e vincere il torneo. Dopo la deludente uscita ai quarti di finale dell’ultima Coppa del Mondo del 2018 per mano del Belgio, il commissario tecnico Tite vorrà andare oltre quest’inverno. Dopo aver vinto la competizione per il numero record di cinque volte, il Brasile cercherà di aggiungere un sesto trofeo alla sua bacheca. L’ultima volta che hanno vinto la Coppa del Mondo è stato nel 2002, quando la competizione era ospitata da Corea del Sud e Giappone, ma non sono riusciti a raggiungere la finale in nessuna delle ultime quattro edizioni. Stelle affermate come Neymar, Thiago Silva e Casemiro non vedranno l’ora di conquistare una medaglia da vincitori della Coppa del Mondo, che li collochi tra i grandi come Ronaldo, Roberto Carlos e Ronaldinho. Anche la Svizzera e la Serbia occupano il Gruppo G e le due squadre europee si contenderanno probabilmente il secondo posto nelle qualificazioni, con il Cameron che ha meno probabilità di arrivare alle eliminatorie. Gli svizzeri cercheranno di fare meglio degli ottavi di finale; sono stati infatti eliminati da entrambe le ultime due Coppe del Mondo in quella fase. Il Camerun completa il gruppo e fa il suo ritorno dopo la mancata qualificazione a Russia 2018. Il loro miglior piazzamento in una Coppa del Mondo risale al 1990, quando arrivarono ai quarti di finale, ma in tutti e cinque i tornei a cui hanno partecipato da allora non sono riusciti ad arrivare agli ultimi 16. L’allenatore Rigobert Song sogna un inverno da favola in Qatar.
La Premier League brasiliana
12 giocatori della squadra del Brasile per la Coppa del Mondo 2022 giocano attualmente nella Premier League inglese – quasi la metà dell’intera squadra. I brasiliani hanno preso il sopravvento nella massima serie inglese e stanno per mostrare a tutti, sul palcoscenico mondiale, cosa sono in grado di fare. Con giocatori del calibro di Alisson, Thiago Silva, Casemiro, Richarlison e Gabriel Jesus, sarà interessante vedere se Tite riuscirà a mettere d’accordo la sua élite di giocatori. Senza dimenticare l’enorme schieramento di talenti brasiliani anche al di fuori dell’Inghilterra, come Neymar, Raphinha e Vinicius Junior, che con il loro stile di gioco da joga bonito metteranno in luce il Qatar. Tite ha indubbiamente delle decisioni importanti da prendere in vista dell’esordio del torneo contro la Serbia, il 24 novembre al Lusail Iconic Stadium.
Stelle serbe
La Serbia cercherà di superare la fase a gironi, un’impresa che non è riuscita in nessuna delle ultime tre edizioni della Coppa del Mondo. Le Aquile, tuttavia, non sono certo a corto di stelle e hanno un numero di giocatori che militano nei cinque principali campionati europei: Sergej Milinkovic-Savic della Lazio, Dusan Vlahovic della Juventus e Aleksandar Mitrovic del Fulham, solo per citarne alcuni. Il Gruppo G è sicuramente ricco di stelle e potrebbe riservare delle svolte interessanti.
I killer svizzeri
La Svizzera ha ottenuto ottimi risultati nei tornei più importanti dal 2014 in poi, conquistando almeno un posto negli ultimi 16 in tutte e quattro le sue ultime partecipazioni ai Mondiali e agli Europei. Anche Euro 2020 li ha visti avanzare ai quarti di finale dopo aver sconfitto i campioni del mondo della Francia negli ottavi di finale, avendo la meglio sulla squadra di Didier Deschamps ai rigori. I rossocrociati si sono impegnati a fondo anche contro la Spagna negli ottavi, ma non sono riusciti a ottenere un successo consecutivo agli shootout. Dimessosi dopo Euro 2020, l’allenatore Vladimir Petkovic è stato sostituito dall’ex capo del Basilea Murat Yakin. I risultati sono stati altalenanti da quando è stato nominato, ma la Svizzera è riuscita comunque a piazzarsi davanti all’Italia nelle qualificazioni e ad arrivare in Qatar. Yakin dovrebbe trarre fiducia anche dalla forma recente degli svizzeri, che hanno vinto tre delle ultime quattro partite. Tra queste figurano le vittorie di Nations League contro Spagna, Portogallo e Repubblica Ceca, ma la Svizzera ha perso l’ultima partita di riscaldamento della Coppa del Mondo per 2-0 contro il Ghana.
Incontro chiave
Con la qualificazione del Brasile agli incontri a eliminazione diretta che è una garanzia come un’altra prima del torneo, l’incontro chiave del Gruppo G sarà quello tra Serbia e Svizzera. Sono le nazioni che hanno maggiori probabilità di ottenere il secondo posto nelle qualificazioni e si affronteranno nell’ultima giornata dei gironi il 12 dicembre a Doha.
Da tenere d’occhio
Lucas Paqueta, giocatore del West Ham United, è in ottima forma in vista della competizione e, nonostante abbia guadagnato in passato ben 34 caps, il 25enne non ha ancora giocato ai Mondiali. Aggiungerà una certa qualità creativa al centrocampo del Brasile e ultimamente ha giocato regolarmente con la squadra di Tite, partendo in tutte e quattro le ultime partite internazionali. Granit Xhaka dell’Arsenal è stato in forma smagliante per i Gunners in questa stagione, sbocciando in un nuovo ruolo avanzato sotto la guida dell’allenatore Mikel Arteta. Il 30enne è ormai nel pieno della sua carriera e ha contribuito con tre gol e tre assist in Premier League finora. Sarà il capitano della Svizzera in Qatar e le sue prestazioni saranno fondamentali per il successo di quest’inverno.
Pronostico finale del Gruppo G
Il Gruppo G è senza dubbio uno dei gruppi più difficili da prevedere in vista del torneo. Il Brasile è forse la squadra più forte sulla carta, ma sia la Serbia che la Svizzera possono contare su una serie di giocatori esperti che giocano ai massimi livelli in Europa e che hanno la capacità di provocare qualche rovescio. Pur avendo una base solida, con giocatori del calibro di Manuel Akanji del Manchester City, Fabian Schar del Newcastle United e Xhaka, le opzioni della Svizzera in avanti offrono poco per impressionare. Al contrario, la Serbia ha alcuni giocatori forti in avanti, come Vlahovic e Mitrovic, e a centrocampo Milinkovic-Savic e Filip Kostic della Juventus. Tuttavia, forse manca un po’ di qualità e di esperienza nelle retrovie. Puntiamo comunque sulla vittoria del Brasile, grazie alla qualità della squadra e a un buon mix di gioventù ed esperienza. Per quanto riguarda il secondo posto nelle qualificazioni, puntiamo sulla Serbia che, contro la storia recente, riuscirà ad arrivare agli ultimi 16 anni davanti alla Svizzera. La qualità che circonda la squadra serba si è sviluppata da tempo, ma ora sembra che tutto si possa concretizzare per le Aquile.
- Brasile
- Serbia
- Svizzera
- Camerun