L’Arabia Saudita, tre volte vincitrice della Coppa d’Asia, esordisce in Qatar martedì 16 gennaio sera, affrontando i rivali del Gruppo F dell’Oman al Khalifa International Stadium.
Le due squadre si incontrano ad Al Rayyan, entrambe con l’obiettivo di iniziare velocemente un girone che vede la partecipazione anche di Thailandia e Kirghizistan. Il calcio di inizio di Arabia Saudita – Oman è previsto alle 18:30
Anteprima della partita Arabia Saudita – Oman a che punto sono le due squadre
Arabia Saudita
Recentemente nominata ospite della Coppa del Mondo del 2030, l’Arabia Saudita ha pianificato il suo percorso verso queste finali assicurandosi un posto nell’edizione del 2026 e conquistando il primo trionfo nella Coppa d’Asia dal 1996.
Dopo un anno di reclutamento di spicco nella Saudi Pro League, i Green Falcons hanno fatto passi avanti verso il primo obiettivo, chiudendo il 2023 con un record perfetto nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo.
La vittoria per 4-0 contro il Pakistan ha regalato al commissario tecnico Roberto Mancini il primo successo dal suo arrivo in agosto, grazie alla doppietta di Saleh Al-Shehri, autore del pari saudita contro l’Argentina nell’ultima finale mondiale.
L’attaccante dell’Al-Hilal ne ha poi segnate altre due contro la Giordania cinque giorni dopo, prima che l’Arabia Saudita si concentrasse sul ritorno in Qatar, dove aveva stupito gli argentini poco più di un anno fa.
Mantenendo tre turni di riposo, gli uomini di Mancini hanno giocato un trio di amichevoli questo mese, battendo il Libano per 1-0 e pareggiando 0-0 con la Palestina a Doha, prima di concludere la preparazione contro Hong Kong mercoledì.
La vittoria per 2-0 ha allungato l’imbattibilità dei sauditi a cinque partite prima dell’esordio nel Gruppo F, che arriva a quasi un anno dall’ultimo incontro con l’Oman.
Oman
L’ultima volta che le squadre si sono incontrate, l’Oman si è imposto per 2-1 nella Coppa del Golfo dello scorso anno, grazie alla vittoria di Harib Al-Saadi.
I Reds si preparano ora a incontrare di nuovo i rivali dell’Asia occidentale, dopo aver battuto gli Emirati Arabi Uniti per 1-0 in amichevole la scorsa settimana, grazie a un gol al quinto minuto di Abdullah Fawaz.
Sebbene rimangano degli outsider nel raggiungere le ultime fasi della Coppa d’Asia, che non hanno mai vinto prima, gli omaniti hanno raggiunto la fase a eliminazione diretta nel 2019 e poi sono finiti solo un punto dietro l’Australia, alla ricerca di un posto a Qatar 2022.
Dato che anche quattro delle squadre terze classificate passano il turno, la squadra guidata da Branko Ivanovic – che ha portato l’Iran a Germania 2006 – dovrebbe aspettarsi di avanzare in questa occasione, nonostante l’inizio irregolare per raggiungere la prossima Coppa del Mondo.
L’Oman è in coda alla Malesia nelle qualificazioni AFC dopo aver perso 1-0 contro il Kirghizistan a novembre, pochi giorni dopo aver iniziato con un sereno successo in casa contro il Tapei cinese. Dovranno quindi fare un salto di qualità se martedì vorranno sconvolgere i favoriti del Gruppo F.
Notizie dalle squadre
Entrambi afflitti da infortuni, Ayman Yahya e Abbas Al-Hassan sono stati tagliati dalla rosa definitiva dell’Arabia Saudita per le finali di questo mese, insieme al portiere dell’Al-Nassr Nawaf Al-Aqidi.
Inoltre, Roberto Mancini – che ha nominato una selezione interamente saudita – ha rimandato Rayan Hamid al ritiro della squadra olimpica Under-23; il tecnico italiano ha anche lasciato fuori più di una dozzina di giocatori della squadra del Mondiale 2022.
Con 79 caps, l’ala Salem Al-Dawsari – che è stato espulso nella recente partita contro la Palestina – dovrebbe unirsi ai compagni di squadra dell’Al-Hilal Ali Al-Bulaihi e Saud Abdulhamid nell’undici titolare dei Falchi Verdi, insieme a Firas Al-Buraikan dell’Al-Ahly, che è spesso partito davanti a Roberto Firmino nella Saudi Pro League.
Come gli avversari, anche l’Oman non ha giocatori che giocano in Europa e l’esperto centrocampista Harib Al-Saadi è il giocatore con più presenze in squadra.
Anche Jameel Al-Yahmadi, originario del Qatar, è pronto a giocare per i Reds, che potrebbero modificare la formazione 4-3-3 utilizzata contro i piccoli dell’AFC nelle ultime qualificazioni ai Mondiali, con l’obiettivo di contrastare l’attacco dei sauditi.
Probabili formazioni Arabia Saudita – Oman
Possibile formazione iniziale dell’Arabia Saudita:
Al-Najjar; Tambakti, Al-Bulaihi, Al-Saluli; Abdulhamid, Al-Malki, Al-Hassan, Al-Dawsari, Kadesh; Al-Shehri, Al-Buraikan
Possibile formazione iniziale dell’Oman:
Al-Rushaidi; Al-Yahmadi, Al-Khamisi, Al-Braiki, Al-Kaabi; Al-Aghbari, Fawaz, Al-Saadi, Al-Adawi, Saleh; Al-Sabhi