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Arsenal vs Manchester United: pronostico e possibili formazioni

In un colosso di una partita che potrebbe potenzialmente creare o distruggere le prime quattro possibilità di entrambe le squadre, Arsenal e Manchester United rinnovano le ostilità sabato 23 aprile all’ora di pranzo in Premier League agli Emirati. I Gunners hanno riacceso la loro corsa alla Champions League con un avvincente 4-2 in casa del Chelsea a metà settimana, mentre la squadra di Ralf Rangnick ha capitolato in una sconfitta per 4-0 contro il Liverpool. Il calcio di inizio di Arsenal vs Manchester United è previsto alle 13:30

Prepartita Arsenal vs Manchester United: a che punto sono le due squadre?

Arsenal

A Eddie Nketiah sono serviti tutti i 50 minuti di mercoledì sera per eguagliare il conteggio dei gol di Alexandre Lacazette in Premier League per l’intera stagione, dato che il 22enne ha guidato la carica dell’Arsenal in uno spettacolo fenomenale allo Stamford Bridge per terminare le loro tre partite perdere la corsa. Data un’altra opportunità per impressionare dall’inizio dopo il recupero di Lacazette dal COVID-19, Nketiah ha approfittato degli errori difensivi del Chelsea per registrare la sua prima doppietta in Premier League insieme ai gol dei compagni diplomati all’Hale End Emile Smith Rowe e Bukayo Saka, quest’ultimo che ha bandito il suo rigore Euro 2020 guai con un calcio dal dischetto preso con sicurezza proprio alla morte. Riscoprire finalmente il loro tocco magico contro una squadra del Chelsea che era dappertutto sulla difensiva significa che il quarto posto è ancora tecnicamente nelle mani dell’Arsenal, con la squadra di Mikel Arteta solo dietro il Tottenham Hotspur per differenza reti prima di quello che apparentemente sarà un derby fondamentale nel nord di Londra. 12 maggio. Un’ondata di infortuni devastanti e il mancato rafforzamento dei ranghi offensivi a gennaio sembrava che si sarebbe rivelato costoso per i Gunners dopo le sconfitte contro Crystal Palace, Southampton e Brighton & Hove Albion, ma la squadra di Arteta ha giocato nella partita importante mercoledì e lo farà non vedo alcun motivo per cui non possano aumentare le loro prime quattro speranze a spese dello United questo fine settimana. Nonostante le sconfitte casalinghe consecutive subite da Liverpool e Brighton, il conteggio di 32 punti dell’Arsenal in territorio familiare è ancora il terzo miglior record della divisione e i Gunners hanno tutte le motivazioni di cui hanno bisogno per evitare una serie di tre punti consecutivi in ​​casa sconfitte per la terza stagione consecutiva.

Manchester United

Forse non lo sapremo mai se Erik ten Hag stava guardando martedì sera, ma l’allenatore eletto del Manchester United avrebbe sicuramente avuto una buona immagine del compito che lo attendeva all’Old Trafford, dato che i Red Devils sono stati semplicemente fatti a pezzi dal Liverpool sul Merseyside. Luis Diaz, Mohamed Salah (2) e Sadio Mane si sono fatti strada attraverso la difesa dello United in quella che è stata francamente una dimostrazione imbarazzante da parte degli uomini di Ralf Rangnick, e il tedesco è stato il primo ad ammettere che la squadra ha un disperato bisogno di una revisione significativa dopo il fischio a tempo pieno. Anche le leggende dello United Roy Keane, Gary Neville e Paul Scholes hanno fatto conoscere i loro sentimenti durante la notte quando i 20 volte campioni d’Inghilterra sono scesi sotto l’Arsenal al sesto posto per differenza reti, e la sconfitta agli Emirati li lascerebbe alla deriva di sei punti dai loro rivali del nord di Londra aver giocato un gioco in più. Il Manchester United si reca negli Emirati dopo aver ottenuto solo due vittorie nelle ultime sette partite di Premier League – oltre a aver perso tutte le ultime tre fuori casa – e la squadra di Rangnick sta ancora aspettando la prima porta inviolata in Premier League sul terreno rivale da quando il volgere dell’anno. Le possibilità dei Red Devils di porre fine a una serie così miserabile sono apparentemente piuttosto scarse agli Emirati, dove l’Arsenal è imbattuto in tre contro i primi quattro rivali, ma Michael Carrick ha supervisionato una vittoria per 3-2 per il Man United davanti all’Old Fedeli di Trafford all’inizio di questa stagione.

Ultime notizie dalle squadre

I tifosi dell’Arsenal sono stati felicissimi alla vista di Takehiro Tomiyasu di nuovo sui campi di allenamento all’inizio di questa settimana, ma il terzino destro non è stato ancora coinvolto nella vittoria sul Chelsea e potrebbe essere preso in considerazione solo per un posto in panchina qui. Thomas Partey e Kieran Tierney rimangono in disparte per il lungo termine, ma Arteta non ha nuove preoccupazioni da affrontare dopo la vittoria di mercoledì e ha alcune grandi chiamate in tutte le aree del campo, con Nketiah che sicuramente sta facendo abbastanza per iniziare ancora una volta in testa. Mohamed Elneny si è comportato in modo ammirevole a centrocampo mercoledì e potrebbe ancora una volta unirsi a Granit Xhaka qui, con Rob Holding che spera anche di mantenere il suo posto nella linea di fondo nonostante un paio di passaggi traballanti a metà settimana. Per quanto riguarda i visitatori, Cristiano Ronaldo non è stato comprensibilmente coinvolto in infrasettimanali dopo la tragica morte del figlio appena nato, ma il 37enne sarebbe ora tornato ad allenarsi e potrebbe giocare all’Emirates. Il ritorno di Scott McTominay da un problema al piede è tempestivo dopo che Paul Pogba è stato rimosso per un problema al polpaccio dopo soli 10 minuti contro il Liverpool, unendosi a Luke Shaw, Fred ed Edinson Cavani in infermeria. Un aspetto positivo per Rangnick è che potrebbe essere in grado di dare il benvenuto a Raphael Varane in squadra questo fine settimana, e anche Eric Bailly potrebbe essere preso in considerazione per un inizio dopo una dimostrazione difensiva così abissale sul Merseyside.

Probabili formazioni Arsenal vs Manchester United

Arsenal
Ramsdale; White, Holding, Gabriel, Tavares; Xhaka, Elneny; Saka, Odegaard, Smith Rowe; Nketiah

Manchester United
De Gea; Wan-Bissaka, Maguire, Lindelof, Telles; Matic, McTominay; Elanga, Fernandes, Sancho; Ronaldo