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-Aston Martin 2022: i dettagli sulla nuova monoposto

Oggi 10 Febbraio 2022 è stata svelata la nuova monoposto -Aston Martin di Formula 1 che ha sorpreso per la linea aggressiva e tenace. Sul canale YouTube il team ha postato il video della presentazione della AMR22, mentre ieri è stato il turno della Red Bull di far conoscere la sua auto RB18. Dopo il sesto posto nella categoria costruttori dello scorso anno che naturalmente è stato molto deludente, il team prova a ripartire puntando sulle giuste motivazioni che possono permettere di fare il salto di qualità e di impensierire gli avversari. Conosciamo tutto quello che c’è da sapere sulla auto dell’Aston Martin.


Red Bull-: la monoposto 2022 è super innovativa


-Aston Martin 2022: le novità

L’AMR22 avrà un supporto tecnico da Brackley, con il quale condivide un motore, ma non può essere un clone della vettura di Hamilton e Russell per ovvi motivi visto che tutti ripartono da zero con il nuovo regolamento. La nuova vettura è stata presentata virtualmente e dovrebbe essere la prima, dopo Haas e Red Bull a mostrare il vero asset e non sarà un modello di prim’ordine da cambiare nel prossimo mese, fino all’inizio della stagione il 18. Nonostante questo non è da sottovalutare il potenziale di questa squadra, che è ancora nella sede di Silverstone che un tempo apparteneva alla Jordan e poi alla Force India e dove hanno iniziato a costruire una nuova fabbrica. Ci sono i soldi, ci sono le risorse e quest’anno arriva anche la sponsorizzazione di Aramco, la compagnia petrolifera saudita che li rafforzerà con il loro contributo. Potrebbe essere una delle squadre che si distinguerà nel 2022 e potrebbe essere la grande sorpresa.

Aston Martin: le caratteristiche

Nella vista laterale si distingue per i suoi lunghissimi pontoni, con una bocca alta ma larga e un fianco immenso ricoperto da infinite branchie di areazione, come se si aspettassero che bruciasse da un momento all’altro. È una decorazione, ovviamente, perché quell’elemento è il meno efficiente che esiste in F1 e si apre solo in luoghi di calore estremo e non in quel modo. La forma di queste fiancate, come il pianale non si discosta molto dal concept generale della Red Bull RB18 e del modello Fia, quindi non stupirebbe se fosse la più vista nel 2022. Il passo è brutale e dovrebbe rientrare nel massimo consentito dal nuovo regolamento. I dettagli che più colpiscono sono l’interpretazione del cono del muso effettuata dal team di Andrew Green, cortissimo con linee rette che si assottigliano dall’avantreno. Ricorda le vetture dei primi anni ’90, così come la veduta aerea dei pontoni, che ricorda le McLaren dell’ultima tappa di Ayrton Senna. Senza dubbio, il muso presentato dalla Red Bull questo mercoledì sarà completamente diverso a Barcellona, dopo aver visto quello dell’Aston Martin e quello della Haas la scorsa settimana.

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