Il Manchester City cercherà di tornare in vetta alla classifica della Premier League – almeno per 24 ore – quando sabato 3 settembre sera affronterà l’Aston Villa. I campioni hanno rifilato sei sconfitte al Nottingham Forest nel turno infrasettimanale, mentre la squadra di Steven Gerrard ha ceduto per 2-1 all’Arsenal, già in testa alla classifica. Il calcio di inizio di Aston Villa-Manchester City è previsto alle 18:30
Anteprima della partita Aston Villa-Manchester City: a che punto sono le due squadre
Aston Villa
Steven Gerrard può consolarsi con il fatto che non sarà la prima vittima dirigenziale della stagione di Premier League – l’indesiderato onore spetta a Scott Parker – ma il 42enne ha ammesso di temere per il suo futuro sulla poltrona del Villa. Come i Lions non siano stati spazzati via dall’Arsenal nel primo tempo della gara di mercoledì rimane un mistero, con il solo gol di Gabriel Jesus a separare le due squadre a metà gara, e il Villa ha minacciato di porre fine all’inizio perfetto dei Gunners con il gol di Douglas Luiz da calcio d’angolo, prima che Gabriel Martinelli rispondesse meno di tre minuti dopo. Sebbene il Villa abbia dimostrato un maggiore senso di urgenza nei secondi 45 minuti, il punteggio ha sicuramente lusingato gli uomini di Gerrard, che ora hanno subito tre sconfitte consecutive in Premier League – tutte contro club londinesi – e possono vantare solo tre punti su 15 possibili finora. Con queste disgrazie i Lions si trovano al 19° posto e, sebbene ci sia ancora molto calcio da giocare nei prossimi mesi, i primi segnali di malcontento si sentono in tutta la regione delle West Midlands, mentre Gerrard cerca disperatamente di trovare la formula per battere i campioni. Ora senza un record in 10 partite di Premier League, a partire dalla vittoria di aprile per 2-0 contro il Norwich City, le fragilità difensive del Villa potrebbero essere messe a nudo dal tiratore in forma del City, Erling Braut Haaland, il cui nome è già stato inciso nei libri di storia.
Manchester City
La visita di squadre neopromosse all’Etihad Stadium è quasi sempre una ricetta per il successo della squadra di Pep Guardiola, il cui torreggiante talismano Haaland ancora una volta ha visto pochissimo il pallone, ma ha finito per portarselo a casa con una seconda tripletta consecutiva. Il 22enne ha segnato tre volte al 38′ – stabilendo un nuovo record per il maggior numero di gol segnati nelle prime cinque partite di Premier League da un giocatore, con nove – prima che il suo compagno Julian Alvarez segnasse una doppietta al suo primo esordio in Premier League, e c’è stato il tempo per Joao Cancelo di entrare in scena con una splendida conclusione. Con il Liverpool che ha vacillato nelle prime fasi della nuova stagione, solo l’ex allievo di Guardiola, Arteta, è riuscito a raccogliere più punti con la sua squadra nelle prime cinque partite, e con i suoi 13 punti il City si trova a due lunghezze di distanza dai Gunners, che non saranno in campo fino a domenica contro il Manchester United. I Citizens hanno continuato a segnare almeno due volte in una partita di Premier League, accumulando un totale di 19 reti in questo campionato, e non accadeva dal pareggio senza reti di marzo con il Crystal Palace che il City non trovasse il fondo della rete almeno due volte nella massima serie – una notevole striscia di 14 partite. Il Man City, che ora punta a diventare imbattuto in 18 partite di Premier League, è riuscito a vincere solo 2-1 al Villa Park lo scorso anno, prima del dramma dell’ultima giornata che si è consumato all’Etihad: la squadra di Gerrard non è riuscita a mantenere un vantaggio di 2-0 e alla fine ha perso 3-2 prima di iniziare i festeggiamenti per il titolo.
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Notizie dalle squadre
Il lusso di avere una squadra quasi al completo non ha giovato a Villa all’Emirates e Gerrard non ha riscontrato nuovi problemi di infortunio mercoledì sera, lasciando l’assente di lungo corso Diego Carlos da solo in sala cure. Tra le voci di un possibile passaggio al Liverpool, l’accattivante pareggio di Luiz su calcio d’angolo ha fatto sì che il brasiliano venisse schierato titolare al posto di John McGinn, e dovrebbe avere la possibilità di rientrare nell’undici titolare. Leon Bailey è stato una delle scintille brillanti della sconfitta del Villa contro i Gunners e si aspetta di mantenere il suo posto nella linea degli attaccanti, mentre Emiliano Martinez non rischia di perdere il suo posto in porta nonostante non sia riuscito a coprirsi di gloria per entrambi i gol dell’Arsenal. Al contrario, Guardiola era senza diversi giocatori per il 6-0 al Nottingham Forest e continuerà a fare a meno di Aymeric Laporte fino alla fine di settembre o all’inizio di ottobre. Tra le notizie più interessanti, Kalvin Phillips, Jack Grealish e Nathan Ake potrebbero rientrare dagli infortuni alla spalla, al ginocchio e all’inguine per rendersi disponibili, mentre Manuel Akanji sarà probabilmente confermato come giocatore del City prima del weekend. L’eventuale debutto del centravanti svizzero avverrà sicuramente dalla panchina, mentre Kevin De Bruyne e Riyad Mahrez punteranno a tornare nell’undici titolare al posto di Bernardo Silva e Alvarez, ma Guardiola deve tenere a mente l’imminente sfida di Champions League con il Siviglia.
Probabili formazioni Aston Villa-Manchester City
Possibile formazione iniziale dell’Aston Villa:
Martinez; Cash, Konsa, Mings, Digne; Luiz, Kamara, Ramsey; Bailey, Watkins, Buendia
Possibile formazione iniziale del Manchester City:
Ederson; Cancelo, Dias, Stones, Gomez; De Bruyne, Rodri, Gundogan; Mahrez, Haaland, Alvarez