Atalanta-Milan è stata una gara ricca di gol e azioni bellissime da parte di entrambe le squadre. I gol dei rossoneri, come suggerito dal Corriere della Sera, non arrivano per casualità.
Atalanta-Milan 2-3: tra reti, intensità e spettacolo
Atalanta-Milan: gol studiati in allenamento?
I gol di Calabria e di Rafael Leao hanno piegato l’Atalanta di Gasperini nell’ultimo turno del campionato di Serie A. I rossoneri sono usciti dal Gewiss Stadium di Bergamo vittoriosi, con tre punti fondamentali per restare in scia del Napoli. Le reti del Milan, non sono frutto del caso e/o della fortuna ma bensì, sono il risultato di schemi preparati e studiati nel corso dell’allenamento settimanale. Il gol di Calabria, come spiegato dallo stesso capitano rossonero, era una strategia che la squadra aveva cercato di perfezionare: “L’abbiamo preparata in questi giorni, l’idea era entrare con i terzini come se fossimo centrocampisti“. La rete del 3-0 di Leao invece, arriva dopo una della classiche galoppate di Theo Hernandez. Il terzino francese, abile nel portare palla da una parte all’altra del campo, decide di entrare in mezzo al campo, lasciando libera la fascia sinistra occupata da Leao. Il risultato? Un tocco di esterno è quello che basta per mettere il portoghese davanti alla porta di Musso e indirizzare la palla in rete. Basti pensare che al momento della conclusione dell’azione, c’erano cinque giocatori rossoneri nell’area atalantina ad accompagnare l’azione.
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