Compie 51 anni Felix Baumgartner, il jumper e skydiver protagonista dell’impresa del secolo, nel campo degli sport estremi.
Un salto dallo spazio
Il salto da più di 39mila metri, con cui Felix Baumgartner ha infranto il muro del suono, è stato il coronamento della carriera dell’austriaco.
Baumgartner nasce a Salisburgo il 20 aprile 1969 e, già a 16 anni, inizia a esibirsi nello skydive per Red Bull. Con la compagnia austriaca si mette in mostra, stabilendo una serie di primati. Nel 2003, diventa la prima persona ad attraversare il Canale della Manica, indossando una tuta alare. L’anno seguente, diventa la prima persona a saltare dal viadotto di Millau, in Francia.
Tra un’impresa e l’altra, Baumgartner inizia a pianificare il salto, che lo farà entrare nella leggenda. Le prime voci iniziano a diffondersi nel 2010. Grazie al finanziamento di Red Bull e al lavoro di un top team di scienziati, il 14 ottobre 2012 l’austriaco si lancia da 39mila metri di altezza.
Dopo più di due ore di salita, a bordo del Red Bull Stratos, Baumgartner si lancia da 39mila metri, raggiungendo il picco massimo di velocità di 1.357 km/h. L’impresa consente allo skydiver di stabilire il record per la massima altezza raggiunta da un pallone aerostatico, con equipaggio, quello per la massima altezza di un lancio da un pallone aerostatico e quello per la velocità massima raggiunta da un uomo in caduta libera. Inoltre, Baumgartner diventa il primo uomo a infrangere il muro del suono al di fuori di un veicolo.