I tre anni sulla panchina della As Roma per Elisabetta Bavagnoli potrebbero essere il tempo di un ciclo che si chiuderà a breve. Sembra ormai certa la sua promozione a Direttore Generale del progetto che riguarderà la squadra femminile. La sintonia sviluppata con il General Manager Tiago Pinto potrebbe a questo punto, in modo verosimile, sfociare nella realizzazione di una nuova struttura dirigenziale targata Friedkin.
Secondo fonti vicine alla società, riprese da molte testate specializzate, la cosa sarebbe ormai fatta e le ultime 4 giornate di campionato sarebbero le ultime per Betty Bavagnoli sulla panchina della AS Roma prima di iniziare una nuova avventura, una nuova stagione da dirigente. Il percorso romano della Coach piacentina si lega fin qui alla crescita del gruppo iniziale, alla valorizzazione di giovani talenti e al buon piazzamento delle due precedenti stagioni che, salvo imprevisti, dovrebbe essere confermato anche quest’anno con il quarto posto in classifica.
In merito a quanto riporta la testata Lfootball, specializzata in calcio femminile, i compiti futuri di Betty Bavagnoli riguarderebbero le attività di mercato e di organizzazione interna compresi i rapporti con quello che sarà il nuovo allenatore o la nuova allenatrice. Corsa aperta quindi ad una panchina prestigiosa come quella della As Roma, in una piazza che si aspetta sin dall’inizio della prossima stagione la prospettiva di nuova crescita e di risultati importanti.
Chi siederà sulla panchina?
La scelta per la panchina potrebbe passare per due strade: il nome di prestigio a cui affidare oneri e onori per i risultati da raggiungere e offrire alla piazza. A partire almeno dal secondo posto in classifica che garantirebbe l’accesso alla Champions League. La seconda opzione potrebbe prevedere un coach giovane, da far crescere sotto la guida di Bavagnoli in un progetto a più lungo termine.
Nel frattempo la buona stagione del team giallorosso si avvicina all’appuntamento forse più importante che potrebbe mettere il sigillo sul ciclo Bavagnoli. La partita di ritorno nella semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. Si parte dal 2-1 dell’andata a favore della Roma. L’ingresso in finale sarebbe un bel regalo per la nuova Dirigente.