Karim Benzema non smette di stupire e dopo aver domato il leone PSG può ufficialmente definirsi come il migliore marcatore francese della storia. Superato un certo Thierry Henry che di goal, e di giocate spettacolari, se ne intendeva abbastanza bene. Benzema con la maglia dei Blancos sembra trasformarsi, riuscendo ogni volta a spiegarci cosa deve fare un centravanti di razza: segnare in tutti i luoghi e con tutti i mezzi possibili. Ebbene Benzema non solo fa questo, ma aggiunge anche una classe innata degna di un giocoliere del pallone. Contro il Maiorca, nell’ultima sfida della Liga spagnola, ha messo a segno l’ennesima doppietta che lo ha portato ad alzare un nuovo trofeo, quello di attaccante più prolifico della storia transalpina.
Karim Benzema nella storia, superato Henry
Diciamo che la mission iniziale non era facilissima. Henry, che noi tutti ricordiamo con le maglie di Arsenal e Barcellona, era un talento inimitabile ed in grado di inventarsi dal nulla reti di incredibile fattura. Tuttavia, Karim non ha mollato, nemmeno quando Deschamps lo costringeva a rimanere in casa durante il Mondiale di Russi 2018 dopo lo scandalo Valbuena e al suo posto il numero 9 del Milan Olivier Giroud. Non ha mollato nemmeno quando il Real ha dovuto ristrutturarsi e ripensarsi dopo l’addio di Zinedine Zidane, molto doloroso anche dal punto di vista tecnico con giocatori spompati (Bale) e demotivati (Vinicius Jr). oggi con Carlo Ancelotti, che di talenti e di centravanti se ne intende, il Real Madrid ha potuto ricarburare al meglio. E Karim Benzema è stata la benzina super necessaria a buttare in rete tutte le palle possibili.
In totale Benzema con le maglie di Olimpique Lione, Francia e Real Madrid ha siglato 415 reti. Due in pià di Henry che si era fermato con i New York Red Bulls “solo” 412. Insomma, se il Real Madrid ha vinto tre Champions League e una caterva di altri trofei lo deve non solo a campioni quali Ronaldo e Modric, ma anche alla caparbietà dell’attaccante francese.