Intervenuto alla trasmissione radiofonica Radio Anch’io, il Presidente della Federcalcio polacca, Zbigniew Boniek, ha toccato vari temi del mondo del pallone.
Le dichiarazioni di Boniek
“Juve-Napoli? Anche da noi ci sono stati questi problemi e non è un problema recuperarle. Ma il problema è per le gare Uefa. Quelle non le puoi recuperare e si perde a tavolino. In Italia mi ha colpito che il Napoli non sia partito e che la Juventus fosse in campo. Sembrava una barzelletta. Bisognava decidere prima”.
“La sfida tra Polonia-Italia? Sapevamo benissimo che giocavamo contro una squadra, l’Italia, tra le più in forma in Europa. Che gioca a bene a calcio. Molto forte nel palleggio. Sono partite nelle quali se uno segna cambia tutto. Abbiamo fatto una bella paryita, forse 0-0 è giusto . L’Italia è forte, ho visto una rosa davvero ampia. Mancini ha una squadra che può fare molto bene in futuro”.
“Milik? Spero possa trovare una soluzione col Napoli. Lui ha giocato bene con noi. Lui è in forma ma non posso inserirmi in certe cose. Non so come stiano i rapporti tra le parti. Spero che possa iniziare a giocare da gennaio altrimenti ci sono gli Europei e diventa un problema per lui se non gioca”.
“Lewandosky? Non capisco perché non sia stato assegnato il Pallone d’oro. Forse ai francesi non piaceva dare un premio ai polacchi”.
“Pubblico a Danzica? Si, ma la situazione in Polonia non è buona. Assolutamente non lo è. Abbiamo in Polonia zone verdi, gialle e rosse. E dobbiamo presto decidere di fermare di nuovo il pubblico se diventa di nuovo zona rossa”.
Buon pari per l’Italia in Polonia: a Danzica finisce 0-0
“Playoff in Italia? Sono soluzioni che deve prendere il calcio italiano. Può essere dopo un certo numero di partite. Non sono cose facili da decidere perché ognuno avrà una sua idea. Speriamo che ci dia tregua questo Covid. Noi abbiamo già deciso che dopo il 50% delle gare se non si può giocare resta valida la classifica”.
“La Juventus? Chiunque può allenare la Juventus. Sarri ha vinto lo scudetto anche se è stato allontanato. Poi per la Champions League è difficile. Pirlo? A me Andrea piace molto perché è tranquillo e riflessivo. In campo era molto intelligente e se riesce a fare lo stesso con i calciatori farà bene”, ha concluso Boniek.