Il Brighton & Hove Albion cerca un altro scalpo contro l’Arsenal, in corsa per il titolo, nell’anticipo del sabato 6 aprile sera di Premier League all’Amex Stadium sulla costa meridionale.
I Seagulls non sono riusciti a superare il Brentford nel pareggio di mercoledì, mentre i Gunners, pur non essendo al meglio contro il Luton Town, hanno trionfato per due reti a zero. Il calcio di inizio di Brighton & Hove Albion vs Arsenal è previsto alle 18:30
Anteprima della partita Brighton & Hove Albion vs Arsenal a che punto sono le due squadre
Brighton & Hove Albion
L’attuale formazione del Brighton ha stabilito un nuovo record al Gtech Community Stadium a metà settimana, anche se di tipo indesiderato: i Seagulls hanno infatti registrato il maggior numero di tiri senza segnare in una trasferta di Premier League durante la dimenticabile sfida con il Brentford, squadra in pericolo di retrocessione.
Ventiquattro tiri sono stati scagliati senza successo verso la porta del Brentford dalla truppa di Roberto De Zerbi, che sembra aver avuto un’occasione d’oro per rimediare ai propri errori in attacco dal dischetto quando l’arbitro Andy Madley ha rivisto un possibile fallo di Yoane Wissa su Lewis Dunk, ma l’ufficiale di gara è andato controcorrente e ha mantenuto la sua decisione in campo.
Grazie a quell’arbitraggio da collezione, alla strenua difesa del Brentford e alla consueta sprecisione del Brighton in trasferta – dove ha segnato una sola volta nelle ultime cinque trasferte in tutti i tornei – i Seagulls hanno sprecato l’occasione di risalire tra le prime sette e al momento si trovano al nono posto in classifica.
Anche se gli uomini di De Zerbi sembrano aver subito una battuta d’arresto dopo l’altra negli ultimi mesi, un posto in Europa per il 2024-25 rimane alla loro portata – il West Ham United, settimo in classifica, ha solo due punti in più, avendo giocato una partita in più – e la casa è stata il cuore del Brighton negli ultimi mesi.
I Seagulls, infatti, sono imbattuti all’Amex Stadium da 14 partite, da quando sono stati sconfitti dall’AEK Atene in Europa League a settembre, superando per un gol a zero il Nottingham Forest e la Roma nelle ultime due gare casalinghe, e devono ancora subire più gol davanti ai propri tifosi nel 2024.
Arsenal
Tuttavia, l’ultima squadra che ha fatto breccia nella retroguardia del Brighton più di una volta all’Amex proveniva dal nord di Londra – il Tottenham Hotspur ha segnato due volte nel corso di una sconfitta per 4-2 a fine dicembre – ma l’Arsenal possiede qualcosa che i suoi acerrimi avversari non possiedono: la resilienza in trasferta.
La quarta sconfitta consecutiva in trasferta è stata siglata nella tesa sfida della domenica di Pasqua con i rivali per il titolo, il Manchester City, dove lo stile di gioco conservativo dei Gunners ha suscitato molte discussioni e critiche, ma le truppe di Mikel Arteta sono tornate al loro modo di segnare quando all’Emirates è arrivato un Luton ferito a metà settimana.
L’attacco di Martin Odegaard e l’autogol di Daiki Hashioka hanno chiuso la partita prima del fischio d’inizio del primo tempo e, anche se un Arsenal molto cambiato non ha fatto saltare in aria gli avversari neopromossi, un trionfo confortevole senza esaurire le risorse energetiche sarebbe stato all’ordine del giorno per Arteta.
Con la nona vittoria su 10 partite di Premier League nel 2024, i Gunners hanno scavalcato il Liverpool per tornare in vetta – posizione che manterranno se i Reds non riusciranno a sconfiggere lo Sheffield United, 20° classificato, giovedì – e gli uomini di Arteta si dirigono verso sud a caccia del quarto shut-out consecutivo in tutti i tornei.
In testa alla classifica per punti (30), gol segnati (34) e gol subiti (11 in campionato) fuori casa, l’Arsenal ritrova il Brighton a quattro mesi di distanza da un normale successo all’Emirates per 2-0 – simile a quello di mercoledì contro il Luton – anche se è dalla stagione 2020-21 che non si registrano due vittorie in fila contro i Seagulls.
Notizie dalle squadre
Due giovani attaccanti sono stati i principali assenti tra le file del Brighton per affrontare il Brentford: l’attaccante irlandese Evan Ferguson – che si ritiene sia stato osservato dall’Arsenal – è stato escluso per una botta alla caviglia, mentre Ansu Fati è stato lasciato fuori per motivi tattici; De Zerbi ha ammesso dopo la partita di non essere nelle “giuste condizioni” per giocare in Premier League.
Ferguson non è ancora stato escluso dalla visita ai Gunners, ma Solly March (ginocchio), Kaoru Mitoma (schiena), Billy Gilmour (ginocchio) e Jack Hinshelwood (caviglia) sono tutti indisponibili, mentre James Milner è in via di guarigione da un problema alla coscia.
In questa stagione sono stati effettuati ben 114 cambi nelle formazioni iniziali del Brighton – un numero sorprendentemente alto in Premier League – e un’altra serie di modifiche previste potrebbe vedere il ritorno dell’ex attaccante dell’Arsenal Danny Welbeck nell’undici iniziale, come punta della prima linea.
A proposito di giovani attaccanti che non si allenano nelle partite infrasettimanali, l’omissione del capocannoniere dell’Arsenal Bukayo Saka è stata la notizia principale della squadra dei Gunners di mercoledì, dopo che il 22enne è uscito zoppicando dal pareggio con il Man City per un affaticamento, anche se si era allenato all’inizio della settimana e ci si aspettava che gli venisse dato il via libera per affrontare il Luton.
Arteta incrocia le dita e spera che Saka recuperi in tempo per tornare sabato, mentre Jurrien Timber, vittima del legamento crociato e prossimo al rientro, dovrebbe essere escluso per infortunio.
Arteta ha anche rimescolato le carte in tavola nel turno infrasettimanale e ha elogiato la prestazione di Emile Smith Rowe, che ha avuto un ruolo importante in entrambi i gol, ma è quasi certo che cederà il posto a un rinnovato Declan Rice.
Probabili formazioni Brighton & Hove Albion vs Arsenal
Possibile formazione iniziale del Brighton & Hove Albion:
Verbruggen; Lamptey, Dunk, Van Hecke, Estupinan; Baleba, Gross; Adingra, Moder, Enciso; Welbeck
Possibile formazione iniziale dell’Arsenal:
Raya; White, Saliba, Gabriel, Kiwior; Odegaard, Jorginho, Rice; Saka, Havertz, Martinelli