Il weekend di Talladega non ha visto solo la pioggia come protagonista. Bubba Wallace, uno dei piloti della Cup Series, si è visto recapitare un messaggio che definire minatorio è riduttivo. L’unico pilota afroamericano del paddock ha ritrovato un cappio nel suo garage, un chiaro avvertimento. La NASCAR ha avviato un’indagine interna per scoprire chi abbia messo il cappio nel box.
Bubba Wallace, perché è minacciato
Darrell “Bubba” Wallace jr è attualmente in pista con il Richard Petty Motorsports. Dopo il caso della morte di George Floyd, il pilota dell’Alabama ha denunciato più volte episodi di razzismo subiti fuori dalla pista, solidarizzando con i manifestanti che protestavano. Si è inoltre battuto per l’abolizione delle bandiere confederate, autentico vessillo dell’intolleranza razziale nel paese. Nei giorni scorsi, la NASCAR ha finalmente bandito il simbolo dell’odio.
Tuttavia, la mossa non è stata indolore. Durante il weekend di Talladega, diversi manifestanti in motocicletta hanno sfilato sulla Speedway Boulevard (la strada che porta al circuito), sventolando la bandiera sudista e bloccando il traffico. Domenica, prima dell’interruzione per la pioggia, un aereo sfoggiava l’odiata bandiera con la scritta “Defund NASCAR”, “togliete i fondi alla NASCAR”.
Allo scoppiare della vicenda del cappio, Wallace ha ricevuto la solidarietà degli altri piloti.
La federazione americana ha aperto un’indagine interna sul caso. Data l’implementazione di rigidi protocolli in ingresso ed uscita, ed il numero limitato di persone, si sospetta che il cappio possa essere portato da un addetto ai lavori.